Il caso Sente sulla tv transalpina, il viadotto protagnista di un reportage su France 2
Nel servizio mandato in onda in prima serata, l’ingegnere Tommaso Giambuzzi ha mostrato il grado di deterioramento dei piloni
REDAZIONE ISERNIA
Dopo la tragedia del Morandi di Genova il canale televisivo transalpino France 2 ha trasmesso un lungo reportage sullo stato dei viadotti italiani e sui ponti che, ad oggi, rischiano di crollare. Oltre al viadotto dell’autostrada A25 Pescara-Roma, nei pressi di Cocullo, i giornalisti francesi hanno posto l’attenzione anche sul viadotto Sente, che collega l’Alto Molise con il vicino Abruzzo. Il programma è andato in onda ieri, sabato 13 ottobre. Un servizio giornalistico di due minuti e trentuno secondi messo in onda in prima serata. Immagini spettacolari quelle trasmesse, girate con un drone che ha colto tutti i particolari del viadotto interdetto al traffico perché a rischio crollo. Protagonista del reportage l’ingegnere Tommaso Giambuzzi che, elmetto protettivo in testa, si è recato sotto ai due ponti e ha mostrato ai telespettatori il grado di deterioramento dei piloni. Intervistato anche Alessandro Lanci, dell’associazione “Senso Civico”.
Il canale televisivo ha parlato di una «grande negligenza a partire dagli anni ’70, in quel periodo – si ascolta nell’inchiesta transalpina – le aziende risparmiavano sulla qualità dei materiali per pagare le commissioni ai politici che davano loro lavoro. La tragedia di Genova ha evidenziato l’estrema fragilità dell’intera rete stradale italiana. Da allora sono state chiuse decine di viadotti, sono iniziati i lavori di emergenza, ma ovunque gli abitanti sono arrabbiati».