Il Campobasso vuole il bis casalingo
Contro il Forlì a caccia della seconda vittoria di fila in casa per dimenticare il doppio stop in trasferta
REDAZIONE
SPORT
FRANCO DE SANTIS
Tre punti in tre partite. Questo è quanto c’è nella “cassa” del Campobasso al netto della “tassa” penalizzazione. Pochino, onestamente, seppure la squadra da indecifrabile (leggasi batosta al debutto) sia cresciuta. Si torna a Selvapiana, dove è stata costruita mattone su mattone la prima vittoria in campionato contro il Francavilla. Avversario simile, se vogliamo, questo pomeriggio, quando sul rinnovato manto verde del Romagnoli sarà di scena il Forlì. I romagnoli non se la passano benissimo ma neanche tanto male: un successo e un pareggio inframezzati dalla sconfitta contro la Savignanese li pongono a metà classifica, in un quadro che deve ancora definirsi.
ACCIACCHI E RECUPERI. Ha giocato finora soltanto un tempo a Monte San Giusto avendo dovuto fare i conti con due infortuni. Piotr Branicki, salvo sorprese, oggi calcherà per la prima volta il terreno di gioco del capoluogo davanti ai suoi tifosi che si attendono molto da lui. L’attaccante polacco dovrebbe essere utilizzato nella ripresa ma non è detto che Mandragora possa decidere all’ultimo momento di lanciarlo nella mischia dal primo minuto. Al suo attivo c’è il gol su rigore che potenzialmente aveva riaperto la gara contro la Sangiustese. Chi invece dovrà restare ai box è Alex Tommasini, alle prese con un guaio muscolare. Il difensore potrebbe averne per qualche settimana ed è un peccato vista l’ottima prova fornita una settimana fa sul versante destro.
«LO STESSO CARATTERE». Tre giorni di nuovo molto intensi e anche un pizzico tesi per i rossoblù che mercoledì si sono visti scippare prima la vittoria e poi addirittura il pareggio nel giro di dieci minuti. Bruno Mandragora ha battuto molto su un tasto: quello della concentrazione e dei cali di tensione che si sono visti in entrambe le trasferte finora affrontate. Dunque, per prima cosa, pretende «lo stesso carattere visto sette giorni fa, quando abbiamo battuto il Francavilla anche sul piano delle motivazioni». Non basta, chiaramente, perché servirà una prestazione quasi priva di sbavature evidenti. E per far questo, bisogna proteggere innanzitutto la difesa, tra le più perforate del girone F con otto reti incassate in 270 minuti.
LE SCELTE. L’undici base è quello visto in settimana. Con Sposito che sarà tra i pali, la linea difensiva sarà formata da Allocca e D’Orsi al centro, D’Angelo a sinistra e probabilmente Spinelli a destra. In questo caso, l’ultimo dei quattro under da schierare sarà Seck e così a centrocampo potrebbe essere utilizzato dal primo minuto Diop, chiamato a entrare finalmente in clima campionato. Danucci in cabina di regia. I tre d’attacco saranno Giacobbe, Da Dalt e Improta che agirà centralmente. Arbitra Scatena di Avezzano, assistito da Almanza e Fratello di Latina.