Realizzato dalla scuola primaria paritaria Campolieti. La coordinatrice didattica Dirella: «Da loro si può imparare la saggezza della vita»
Una figura che è sempre più indispensabile in un contesto sociale in cui c’è fatica familiare nel gestire il lavoro delle mamme e dei papà. E allora loro, i nonni, diventano gli angeli di quelle famiglie che non possono permettersi una baby sitter al di fuori dell’orario di scuola. Ed è proprio per onorare i nuovi eroi moderni delle famiglie che la scuola primaria paritaria Campolieti ha portato avanti il progetto “Vieni qui che ti racconto una storia” che nasce con l’obiettivo di raccontare la figura dei nonni che trasmettono ai ragazzi (future generazioni) sostegno, affetto, tradizione, cultura dedicando loro tempo prezioso perché sono i custodi e i pilastri di tutta la famiglia. I nonni che sono stati definiti Angeli da Papa Benedetto XVI e che vanno valorizzati, amati e rispettati. «Il cardine pedagogico della nostra scuola primaria paritaria Campolieti è proprio la collaborazione scuola/famiglia – ha affermato la coordinatrice didattica Antonella Dirella – i nonni rappresentano la famiglia per eccellenza, dalla quale imparare la saggezza della vita, perché la scuola è vita». La scuola primaria paritaria Campolieti nasce nel 1987, esattamente 32 anni fa dal desiderio di un gruppo di genitori che condividevano il carisma di don Luigi Giussani (sacerdote educatore) e avevano a cuore il tema dell’educazione. Attualmente è gestita dalla cooperativa sociale “Il sentiero” il cui presidente Mario Mascilongo e la coordinatrice didattica Antonella Dirella. La scuola si definisce primaria nei contenuti «perché comunica ciò che è primario e va a costruire le basi per il futuro. Essa è un luogo di vita e di esperienza in cui il bambino si sente accolto, sostenuto e accompagnato a sviluppare i suoi talenti. La proposta educativa è centrata sulla tradizione cattolica ed è rivolta a tutte le famiglie di qualsiasi estrazione sociale e credo religioso, che intendono investire sull’educazione dei propri figli. Lo scopo è quello di formare, persone curiose di conoscere, amanti del bello e del vero. Partendo dal principio pedagogico che l’insegnamento passa attraverso una relazione significativa, la scuola mantiene il maestro Unico e intorno ad esso, sono presenti tutti gli insegnanti delle materie specialistiche quali: lingua inglese, strumento, coro, educazione fisica, danza, madrelingua inglese ed educazione digitale».