Ha scritto la storia della transumanza, addio a Nicola Colantuono 

E’ venuto a mancare nella giornata di ieri, martedì 21 marzo, Nicola Colantuono, colonna portante della transumanza.  

Di seguito un suo ritratto nelle parole del giornalista Maurizio Cavaliere, esperto di transumanze. 

«Ci ha lasciato ieri, a 84 anni, Nicola Colantuono, uomo forte e mite che ha scritto la storia della transumanza. 

La sua tenacia ha permesso di tramandare l’antica tradizione agropastorale, di cui si fregiano tra gli altri territori il Molise e la Puglia, alle nuove generazioni. 

I figli Felice, Carmelina, Antonio, Franco e Nunzio, i nipoti Carmelino e Felice e gli altri mandriani della famiglia, hanno raccolto il testimone e portato la transumanza nel ‘giardino’ dell’Unesco, preservandone i valori originali, spingendola con saggezza nel patrimonio universale del mondo e della vita.

Questa foto l’ho scattata alcuni anni fa, poche ore prima della partenza dalla masseria di San Marco in Lamis. Don Nicola guarda i bovini, li accarezza uno a uno con gli occhi infossati nelle palpebre segnate dal sole nei campi, sa che le mucche ‘sentono’ quel momento magico. E’ quando i cancelli si aprono e parte il lungo cammino (180 km) per raggiungere i freschi pascoli della Montagnola di Frosolone in Molise.

Mastro casaro e pastore esperto, Nicola Colantuono realizzava anche i bastoni tipici della transumanza. Ma soprattutto era un grande, appassionato e silenzioso lavoratore.

Il Molise perde una eccellenza autentica, 

I funerali di Nicola Colantuono si svolgeranno oggi alle 15 nella chiesa di Acquevive di Frosolone.

Un abbraccio forte a tutti i Colantuono.»