Nella prossima settimana l’azienda provvederà al pagamento delle spettanze ai lavoratori relative ai mesi di ottobre, novembre e la tredicesima mensilità. Si è sbloccata a seguito dell’incontro che si è tenuto in Prefettura la vertenza che vede in difficoltà i lavoratori della Gtm di Termoli, la società che si occupa del trasporto pubblico locale. E così, dopo che sulla questione si era espressa anche la Uil Trasporti con una nota in cui invocava la solidarietà di lavoratori e utenti del trasporto pubblico, per il momento i lavoratori della Gtm potranno tirare un sospiro di sollievo. “Nella prossima settimana l’azienda provvederà al pagamento delle spettanze”, rendono noto dal Comune di Termoli.
“Tutto ciò – continuano – è stato possibile per il continuo interessamento da parte della Prefettura di Campobasso e al contributo di tutte le componenti: sindacati, azienda, Amministrazione comunale e Regione Molise. Si vuole inoltre sottolineare che questa Amministrazione comunale, dopo la legge regionale 30 gennaio 2017 n. 2 che prevedeva il taglio della contribuzione regionale pari al 30%, ha conservato la estensione della rete minima dei trasporti non sopprimendo nessuna corsa e permettendo il mantenimento in servizio di tutte le maestranze. Si coglie l’occasione per augurare a tutte le maestranze del Trasporto pubblico locale un sereno Santo Natale”. E la soddisfazione per il risultato raggiunto è stata espressa anche dal segretario generale della Federazione Italiana Lavoratori Trasporti, Giorgio Simonetti.
“Questo eccellente risultato è stato reso possibile dal riconosciuto impegno di tutti i Soggetti coinvolti: la efficace mediazione dei rappresentanti l’Ufficio del Prefetto; l’avvio della procedura della pubblicazione del Bando di Gara da parte della Amministrazione Comunale, avvenuto già nella giornata di lunedì scorso, evidentemente non ancora recepito da molti cittadini e da una parte degli addetti ai lavori, che ha permesso l’avvio dei finanziamenti regionali la cui erogazione era condizionata dall’avvio della procedura di affidamento del Servizio mediante bando di gara ad evidenza pubblica; l’impegno solenne della Azienda ad anticipare le due mensilità arretrate e la tredicesima mensilità entro Natale. Non possiamo sottacere il lavoro svolto dai funzionari regionali, impegnati, negli ultimi tre giorni, ben oltre la loro ordinaria e dovuta prestazione lavorativa. Abbiamo reso pubblico l’accordo sono quando raggiunto per evitare di trasformare la trattativa in un evento mediatico. Siamo consapevoli e pienamente convinti che il vero valore ed il conseguente riconoscimento della funzione rappresentativa dei lavoratori dipendenti, principio che dovrebbe ispirare sempre l’ azione sindacale confederale, risiede nella capacità di evitare, fin dove è strenuamente possibile, di trasferire il confronto nelle aule dei Tribunali. Il ricorso alle azioni legali, infatti, può trasformarsi in un possibile danno ai lavoratori, per la propria fisiologica dipendenza dal pronunciamento giudiziale. Probabile danno economico e politico per il lavoratore, per l’Organizzazione Sindacale che promuove la vertenza e per l’intera collettività a causa degli indiretti e diretti costi conseguenti al coinvolgimento della’Amministrazione Giudiziaria”. (foto archivio)