I sei mesi della maggioranza di centrodestra guidata dal presidente Toma sono stati mesi elaborati da Andrea Greco, capogruppo cinquestelle in Consiglio Regionale che in un post su facebook, citando la dibattuta lista del vicepremier Di Maio sugli obiettivi realizzati dal governo gialloverde, ha messo in fila sarcasticamente gli obietti raggiunti dal Governatore.
«L’idea della lista sta piacendo a tutti, allora ne ho preparata una sui primi sei mesi di Toma al timone della Regione Molise. Sono 17 obiettivi centrati #perbene. Serviva più spazio – conclude – ma il foglio era finito. Facciamoli conoscere».
Si parte dalla riconferma dei dirigenti della precedente giunta Frattura, all’aumento dei costi delle segreterie particolari degli assessori, dalla nomina dei quattro commissari delle comunità montane (ormai in fase di liquidazione dal 2011), fino alla nomina di Mazzuto (Lega) come assessore esterno e la bocciatura della proposta di legge pentastellata per eliminare la surroga dei consiglieri e di creare risparmi per 4 milioni di euro.
Ma nella lista compaiono i costi accessori per la segreteria particolare del sottosegretario del Consiglio fino a problemi ormai incancreniti come i pagamenti alle imprese edili, la situazione di stallo in cui versa Molise Acque, il trasporto pubblico locale fino al tentativo di prolungare per una intera legislatura l’ufficio di presidenza.
Infine l’attacco personale nei confronti di Toma: «Fingere che va sempre tutto bene, mostrarsi in foto con il pollice in su e ribadire che sono #perbene. Fatto».