«Lo “scherzo” ai danni dei molisani continua». E’ quanto afferma il capogruppo in consiglio regionale del Movimento 5 Stelle Andrea Greco.
«Con la Delibera del 13 dicembre, – scrive Greco – la Giunta Toma ha prorogato la vita delle Comunità montane fino al 31.12.2020 quindi quasi sicuramente continueremo a pagare dei Commissari liquidatori con ulteriori oneri a carico dei cittadini molisani.
Da quando siamo entrati nelle istituzioni abbiamo fatto di tutto per archiviare definitivamente la stagione di questi enti, tecnicamente morti dal 2011.
Lo abbiamo fatto per rispetto dei cittadini e dei tanti lavoratori delle Comunità Montane, oggi in difficoltà, e per evitare che diventassero l’ufficio di collocamento dei “trombati eccellenti” alle elezioni regionali.
In Consiglio abbiamo chiesto e ottenuto l’impegno della maggioranza a chiudere le Comunità montane entro il 31.12.2019.
Tuttavia l’impegno è stato disatteso e abbiamo dovuto constatare ancora una volta che la credibilità della maggioranza di centrodestra è pari a zero.
Sant’Agostino avvertiva che “solo i fatti danno credibilità alle parole” e i fatti di questa Giunta, contrariamente alle dichiarazioni e ai voti espressi in Consiglio, raccontano di una maggioranza che ha la volontà di tenere in vita questi enti.
Ricordo che, a seguito della vittoria elettorale, Toma non ha perso tempo e ha nominato Commissari Perrella, Mancini e Sciulli, tutti candidati non eletti nel centrodestra.
La proroga delle gestioni commissariali è andata avanti dal 2011, anno dopo anno, e le Comunità Montane sono ancora vive e vegete e drenano risorse pubbliche che potrebbero essere destinate a scopi sicuramente più nobili.
Naturalmente, non accettiamo questo modo di fare e di procedere e, in attesa dei nuovi decreti di nomina dei Commissari, porteremo il caso nuovamente in Consiglio regionale.
Registriamo con amarezza – ha concluso Greco – l’ennesima dimostrazione di totale inadeguatezza di questa maggioranza che è sempre più nociva per i cittadini molisani e che speriamo possa andare a casa al più presto».