Grano molisano nella pasta Barilla, al via il rinnovo nella produzione

Barilla parte dall’Italia e dal Molise per rinnovare la sua Pasta classica. Realizzata interamente con grani duri 100% italiani selezionati, scelti tra le varietà migliori e caratterizzati da alto contenuto di proteine, elevata qualità del glutine, colore giallo dorato e basso contenuto di ceneri (sali minerali), la nuova pasta è un inno all’italianità e alla regionalità.

La nuova pasta è infatti coltivata in 13 regioni italiane, compreso il Molise, grazie a quattro varianti di grano differenziate localmente: Svevo, Puro e Aureo, adatti alla lavorazione soprattutto nel Centro Sud, e Pigreco, tipico invece del Nord Italia.

Alla base del lancio, un percorso lungo trent’anni che oggi più che mai dimostra lungimiranza, attenzione e impegno concreto verso l’Italia. Alla base, la stretta collaborazione con mugnai, cooperative e consorzi, agricoltori e istituzioni che hanno scelto di far convergere i propri patrimoni di conoscenze, strumenti ed esperienze per valorizzare la filiera agricola italiana e dare vita a una produzione di altissima qualità. 

“Questo progetto, di cui il prodotto finale è solo il risultato più evidente, rappresenta il nostro impegno a investire sull’agricoltura italiana, con l’obiettivo di avere sempre più grano duro nazionale di alta qualità coltivato in modo sostenibile – spiega Paolo Barilla, vicepresidente del Gruppo – Arriviamo oggi ad un risultato straordinario, derivato da molti anni di ricerca sulla materia prima e di lavoro sull’intera filiera, frutto degli accordi realizzati con oltre 8mila agricoltori italiani e del Protocollo d’intesa siglato a fine dello scorso anno con il Ministero dell’Agricoltura