Goccia d’Oro, la giuria inserisce l’olio del Fortore fra le eccellenze molisane

Gratificanti risultati anche per alcuni comuni del Fortore che hanno partecipato alla dodicesima edizione della Goccia d?Oro, manifestazione regionale promossa dal direttore del Panel test di Larino Maurizio Corbo. Alla luce dei risultati, la produzione 2015 ha soddisfatto le aspettative dei produttori, dopo la terribile annata del 2014, che ha penalizzato per oltre il 50% l?olivicoltura molisana. Premiate due categorie di produttori, gli amatori e i professionisti, che hanno impegnato nella scelta tre giurie: quella composta dai ragazzi delle scuole dell?obbligo; un?altra da una rappresentanza di farmacisti e un?altra ancora da una giuria di professionisti componenti del Panel. Pochi sono risultati gli oli difettati, molti invece gli oli extravergini giudicati di grande pregio. ?Il concorso Goccia D?Oro si dimostra come uno strumento in grado di guidare gli olivicoltori nella produzione della qualit?. Operando bene ? ha spiegato Corbo – e seguendo le indicazioni di esperti del settore, si riescono a conseguire, indipendentemente dalle condizioni ambientali e fitosanitarie, ottimi risultati?.
Molto apprezzata la variet? fortorina dello sperone di gallo, tipica del bacino del Tappino alla sinistra del Fortore. La produzione di questa area ha richiamato l?attenzione della giuria che ha ritenuto giusto inserirla tra le eccellenze della Goccia d?oro. Tra i migliori oli molisani, dunque, sono stati scelti anche produttori di Sant?Elia a Pianisi, Jelsi e Pietracatella, che hanno ricevuto pi? premi dalla giuria, come il santeliano Domenico Tagliaferri, a cui ? legato lo speciale olio Spenny. Tra gli amatori, piccoli produttori che non superano 5 quintali di olio, al primo posto come categoria olio intenso, l?azienda D?Amico di Pietracatella. Nella categoria olio medio, premiata anche l?azienda Testa di Jelsi. L?olio di Pietracatella ? stato riconosciuto dalla Commissione di assaggiatori esperti come migliore olio in assoluto, anche rispetto agli oli dei produttori professionisti: Bio e DOP. A esso ? stato assegnato il premio ?Franco Ortuso?, esperto di oli e capo panel di Boiano, scomparso recentemente a causa di un incidente agricolo.?
?Attraverso questa iniziativa ? dicono gli jelsesi – gli organizzatori hanno premiato la tenacia, il lavoro dedicato alla cura di questo frutto caro alla dea Atena, ma soprattutto la capacit? di portare a tavola un olio eccellente: un prodotto sano, fruttato, amaro e piccante dai sentori e dall?equilibrio gustativo straordinari. Il concorso che raccoglie gli oli da tutte le aree molisane sta stimolando sempre pi? a produrre nel nostro territorio un olio di qualit?.?Grazie anche ai concorsi di associazioni locali e dei comuni molisani, il Molise pu? vantare un prodotto tra i migliori sul mercato, e la cultura del suo consumo, grazie anche al lavoro dell?ARSIARP, sta migliorando notevolmente. Ne sono testimoni anche gli investimenti che in questo settore si stanno facendo e il numero crescente degli esperti che dell?olio ne divulgano il corretto consumo. Tutto questo fa ben sperare per la nostra economia agricola. Una speranza, che ? rafforzata dalle peculiarit? del prodotto molisano. Il nostro augurio, dopo questa fruttuosa annata e questi riconoscimenti, ? che sia il territorio, sia la variet?, lo sperone di gallo, che pu? competere con i migliori oli varietali italiani, possano dimostrare, una volta per tutte, che attraverso investimenti e maggiore attenzione il territorio del Fortore pu? giocarsi una carta importante per il futuro dell?economia agricola locale?. msr