Gli operatori socio sanitari in prima linea contro il Covid dicono no alla partita Iva

Ci sono anche i lavoratori socio sanitari a protestare questa mattina, martedì 15 settembre, davanti ai cancelli del consiglio regionale. Si tratta degli operatori, circa 100, che sono stati in prima in linea durante il Covid, assunti con partita Iva. Ora chiedono una stabilizzazione o quantomeno un rapporto a tempo determinato. Dicono no alla partita Iva e auspicano un tavolo di confronto con il governatore, l’Asrem e i commissari.

IN ALTO LE INTERVISTE