Gli ex esattorie rischiano il posto, l’allarme dei sindacati che hanno scritto a Toma

Un nuovo grido d’allarme lanciato dai sindacati. Questa volta riguarda i lavoratori ex esattorie, circa una 30ina attualmente impiegati con Ica Creset, la società che si è aggiudica l’ultimo bando. Ebbene questi lavoratori rischiano il licenziamento perché – secondo Uiltucs e Filcams – la procedura prevista dal nuovo avviso non garantisce il rimpiego di tutti i lavoratori a causa del non rispetto della clausola sociale contenuta nell’appalto per la gestione e la riscossione dei tributi. Secondo le associazioni di categoria così com’è l’affidamento del servizio non è affatto conveniente per la società che se lo aggiudicherà che cercherà un risparmio attraverso la riduzione del personale. Ancora, sempre secondo i sindacati che hanno scritto al governatore lanciando l’ennesimo grido di allarme, nel bando non ci sono elementi che gratificano il gruppo di lavoro esperto e già formato. I dipendenti di Ica Creset resteranno in servizio fino al 31 dicembre, poi per loro potrebbe scattare il licenziamento.  Per questo Cigil e Uil hanno chiesto al presidente della Regione di tener conto di queste criticità e muoversi di conseguenza cercando di porre rimedio a questa situazione. Nel più breve tempo possibile perché la scadenza dell’invio delle proposte per il nuovo bando è fissata al 25 settembre, con base d’asta di 19,7 milioni.