Giuliano Amato a Isernia: “Gli europei devono imparare a fidarsi gli uni degli altri”

“Vogliamo essere cittadini europei ma ci teniamo anche a essere italiani. Ma se le decisione che riguardano tutti vogliamo affidarle ai parlamenti locali noi inceppiamo la democrazia. Il Parlamento Europeo è più democratico. Ci stiamo chiudendo facendo prevalere il profilo nazionale su quello comune”. Così il giudice costituzionale Giuliano Amato nella Lectio Magistralis su ‘Giovani, Democrazia, Europa’ tenuta a Isernia dove ha incontrato gli studenti delle scuole molisane. Indagando, poi, i fattori che stanno mettendo a rischio l’integrazione europea Amato afferma che sta mancando “il collante della solidarietà che garantisce unità e diversità”. “Gli europei – dice – devono imparare a fidarsi gli uni degli altri. Se cresce la solidarietà, beni comuni e integrazione cresceranno. Per molti anni è accaduto, al punto che ci siamo dotati della stessa moneta. Attaccata a questo beneficio, però, c’era una conseguenza: se uno Stato membro si riempie di debiti, indebolisce il valore della moneta comune per tutti”.(ANSA)