Giro d’Italia 2019, in Molise solo una “toccata e fuga”

Per la sesta tappa, Cassino-San Giovanni Rotondo, le province di Isernia e Campobasso saranno attraversate da ovest a est

REDAZIONE SPORT

Ci sarà anche un pezzettino di Molise al Giro d’Italia numero 102. L’edizione 2019 è stata svelata l’altro giorno e promette scintille, sia per gli uomini di vertice che per chi punta a vincere in volata.

Una corsa “rosa” quasi tutta made in Italy, visto che non si lascerà il territorio nostrano se non per una puntatina nella Repubblica di San Marino. Tre le cronometro, sei le tappe adatte ai velocisti, sette quelle di media difficoltà e cinque di “horse category” a caratterizzare il percorso. Sette arrivi in salita comprese le due cronometro di Bologna e San Marino. La partenza proprio nel capoluogo emiliano e chiusura a Verona con passerella finale nell’Arena. La Cima Coppi sarà il Passo Gavia con i suoi 2.618 metri, la Montagna Pantani il Mortirolo e la tappa Bartali la Bologna-Fucecchio.

Si accennava al Molise. Ebbene, purtroppo neanche quest’anno ci sarà una partenza o in arrivo sulle nostre terre ma quanto meno si toccherà il territorio. Precisamente, con la sesta tappa i ciclisti avranno l’opportunità di calcare pure le strade molisane: giovedì 16 maggio da Cassino (proprio nei giorni della liberazione dopo l’Operazione Diadem 11-19 maggio 1944, 75 anni fa) fino a San Giovanni Rotondo nel Parco Nazionale del Gargano. Le province di Isernia e Campobasso saranno attraversate da ovest a est per congiungere il Lazio alla Puglia. Il giorno dopo si ripartirà da Vasto.

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