Giornata Mondiale del Sordo 2018, anche la delegazione molisana a Roma
Per tutti i partecipanti una buona notizia, a breve l'atteso Decreto Legge sulla LIS
REDAZIONE
TERMOLI
Anche la delegazione molisana ha preso parte alla Giornata Mondiale del Sordo 2018 tenutasi a Roma. Nell’ambito nelle celebrazioni della Settimana Mondiale del Sordo, l’Ente Nazionale Sordi ha festeggiato il 60° anniversario del 1° Congresso WFD e la Giornata Mondiale del Sordo 2018: istituzioni, associazioni, artisti e cittadini si sono uniti per dare visibilità alla “comunità invisibile”, la comunità sorda. Obiettivo generale dell’iniziativa è stato quindi – nel contesto di un’iniziativa celebrativa di rilevante valore artistico e culturale – dare visibilità alla comunità sorda, ponendo altresì l’accento sull’impellente necessità di garantire alle persone con disabilità uditiva interventi e politiche atte ad un pieno inserimento ed integrazione nel tessuto sociale, lavorativo, culturale. Persone sorde ed udenti insieme, unite nella partecipazione ad un’iniziativa dal forte impatto sociale e di rilevanza internazionale e le cui finalità sono andate ben oltre il più diretto scopo celebrativo, per fortificare un network territoriale finalizzato al raggiungimento del riconoscimento della Lingua dei Segni da parte dello Stato, in linea con il Programma d’azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità approvato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nell’ambito della V Conferenza Nazionale sulle politiche per la disabilità. «Eravamo più di 5.000 persone a riempire e colorare le strade del centro di Roma per celebrare il 60° anniversario della Giornata Mondiale del Sordo» ha fatto sapere con il consueto entusiasmo il giovane bonefrano Michele Buscio, presente con l’Ente Nazionale Sordi del Molise all’evento. «È stata una bellissima esperienza. Sono contento di aver partecipato alla manifestazione per sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti delle persone sorde e di aver incontrato tante persone. Abbiamo ricevuto una bella notizia, dal Ministro Matteo Salvini presente sul palco e ha detto che: «L’Italia è l’unica in Europa a non aver riconosciuto la Lingua Dei Segni. Sono troppi anni che aspettate; in poco tempo avremo il Decreto Legge sulla LIS. Non è una concessione, è un atto dovuto. I diritti delle persone sorde devono essere garantiti, troveremo le risorse per questa legge di civiltà. L’anno prossimo ci ritroveremo qui con i fatti compiuti». Spero e mi auguro davvero che queste parole diventino realtà. Come dico sempre che è importante abbattere le barriere di comunicazione».