Giornata mondiale Autismo, Gravina: «Lavoriamo per riconoscere una sede all’associazione»
Questa mattina, nella sala consiliare, “Le Ali” (Associazione Autismo Molise Aps), con il patrocinio del Comune di Campobasso, Ordine degli Psicologi del Molise, Csv-Associazione TREe, Ordine dei Tecnologi Alimentari, Fondazione Demos Its Academy e Coni Molise, si è tenuto l’incontro “Educare Insieme, Istituzioni e famiglie, l’importanza della rete”
In occasione della Giornata Mondiale per la consapevolezza sull’Autismo, istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’ONU, questa mattina, presso la Sala del Consiglio del Comune di Campobasso, “Le Ali” (Associazione Autismo Molise APS), con il patrocinio del Comune di Campobasso, Ordine degli Psicologi del Molise, Centro di Servizio per il Volontariato – Associazione TREe, Ordine dei Tecnologi Alimentari del Molise, Fondazione Demos Its Academy, Coni Molise ha organizzato l’incontro: “Educare Insieme, Istituzioni e famiglie, l’importanza della rete”.
«E’ una giornata importante – ha affermato il sindaco, Roberto Gravina – e conosciamo bene le difficoltà che si vivono all’interno delle famiglie. E’ previsto che anche le istituzioni facciano la loro parte. Da parte nostra c’è la massima disponibilità per riconoscere una sede. Abbiamo fatto un piccolo passo, considerando le difficoltà, ma speriamo di farne di ulteriori considerando l’importanza di fare rete aprendosi e non chiudendosi in personalismi vari.
La funzione determinante della collaborazione su un tema così sentito è stata testimoniata dalla grande partecipazione riscontrata oggi nella Sala del nostro Consiglio Comunale – ha rimarcato il primo cittadino -. Una risposta, quella sviluppata oggi grazie agli interventi dei diversi relatori presenti, che ha lasciato il segno, in termini di un interessamento che deve essere il più possibile concreto da parte di tutti gli attori istituzionali verso chi vive, nel proprio quotidiano familiare, il confronto con i disturbi dello spettro autistico.
Tanto va ancora fatto in questo senso per un’inclusione piena e tutto, soprattutto, va fatto proprio continuando, con convinzione, ad operare insieme».



