La denuncia dell’associazione Gesef a Campobasso: «Il caso di Bibbiano non si deve mai più ripetere»
Questo pomeriggio (giovedì 10 ottobre 2019) è arrivata a Campobasso una delegazione dell’associazione Gesef (Genitori separati dai figli) per parlare della propria esperienza e per porre l’accento sulle segnalazioni giunte, allo sportello d’ascolto, anche dal Molise (cinque che riguardano minori ora affidati ad una casa famiglia). Il gruppo di genitori è arrivato a Campobasso intorno alle 15, prima con una sfilata pacifica e silenziosa davanti al Tribunale dei Minori, e dopo in piazza Pepe, davanti alla Prefettura, per un sit-in informativo. La delegazione della onlus Gesef ha parlato della pericolosità, in certi casi, dei servizi sociali, come successo nel caso di Bibbiano, dove alcuni bambini sono stati allontanati, senza alcun motivo, dalla propria famiglia ed affidati proprio a strutture pubbliche. «Un caso privo di qualsiasi umanità, quei bambini sono stati separati dai propri genitori solo per fare cassa dentro gli istituti che, per tenerli, vengono finanziati con denaro pubblico» hanno denunciato i responsabili dell’associazione. «Bisogna alzare la voce contro questo scempio, un semplice assistente sociale non può decidere di togliere un bambino ai propri genitori solo perché rende poco a scuola o perché mangia troppe merendine. Deve esserci molto di più dietro l’allontanamento di un figlio dalla propria famiglia e noi siamo qui a manifestare per aprire le menti di tutti e per difendere i nostri figli che, per crescere, hanno bisogno della propria mamma e del proprio papà» hanno concluso.