Come annunciato in esclusiva dal nostro Quotidiano on line, la molisana Sanstefar ha avuto la meglio, il Vaticano ha giudicato la sua come la migliore offerta per la vendita del Gemelli Molise Spa. L’offerta dovrebbe essere intorno ai trentatrè milioni per il 90 % delle quote societarie. In sostanza il 10 % resterebbe in capo al Gemelli Spa di Roma, su indicazione della Cei, la Conferenza episcopale italiana, il cui intervento sarebbe stato chiesto direttamente da Bregantini, ma queste al momento sono solo voci romane che riportiamo per dovere di cronaca, perché la trattativa è coperta dal necessario riserbo. Così la piccola Sanstefar, con l’intervento dei fondi svizzeri della Capital A.G. di Stefano Petracca, vince la battaglia contro i colossi della sanità e della ricerca scientifica Humanitas e Neuromed. Determinate sarebbe stato l’intervento di Bregantini che avrebbe trovato la sua sponda nel consiglio d’amministrazione del Gemelli Molise che resterebbe in carica, insieme alla dirigenza tecnica e sanitaria del Gemelli Molise. Probabilmente avrà avuto i suoi effetti anche l’intervento di Toma e del Consiglio Regionale che avranno, in qualche maniera, avuto il loro peso sul Vaticano, che ha finito per scegliere l’opzione caldeggiata dal vescovo locale, Bregantini, ovvero il mantenimento di una quota del 10 % da parte del Gemelli Spa. Tutto un insieme di fattori che, alla fine, ha favorito la “piccola” Sanstefar che, forse è più gradita rispetto a giganti come Humanitas e Neuromed che fatturano centinaia di milioni e hanno una maggiore autonomia gestionale. Ora tocca agli avvocati del Gemelli e della Sanstefar mettersi attorno a un tavolo e dare seguito alla trattativa, che potrebbe anche finire in un nulla di fatto, se la Sanstefar non sarà in grado di garantire i due cardini fondamentali dell’accreditamento regionale: la ricerca scientifica e la didattica. Un’impresa non da poco ma non impossibile per una piccola società di servizi sociosanitari. La trattativa è tra due privati: Gemelli e Sanstefar, ma l’accreditamento viene dalla Regione, quindi la partita è una partita a tre.
(Redis)