Gas radon negli archivi del Tribunale, i sindacati: «Tutelare la salute del personale»
Marino (Cisl): «Non basta il parere dei due esperti». I locali restano chiusi
ISERNIA
Garantire la sicurezza e la salute del personale che lavora nel Tribunale di Isernia a seguito degli alti tassi di gas radon presente negli archivi del Palazzo di Giustizia. Questo quanto emerso dalla conferenza stampa indetta da Cisl, Cgil e Uil – Funzone Pubblica, questa mattina a Campobasso. Le sigle sindacali hanno chiesto al Presidente del Tribunale, Vincenzo Di Giacomo, di autorizzare l’apertura dei locali solo a seguito di un riscontro positivo da parte dell’Arma. A detta di Sebastiano Marino (Cisl) non basterebbe il parere dei due esperti nominati nel corso della conferenza permanente tenutasi lo scorso 30 gennaio. I dettagli nell’intervista allo stesso Sebastiano Marino. Intanto gli archivi continuano a rimanere interdetti. I sindacati, inoltre, hanno chiesto che si faccia luce sulle eventuali conseguenze, in termini di salute, subite da chi, in questi anni ha lavorato nell’archivio.
IN EVIDENZA, L’INTERVISTA A SEBASTIANO MARINO DELLA CISL