Gam, sindacati: «La convocazione di Toma non arriva, nuovo presidio dinanzi al consiglio»
D’Ilio: «Centinaia di famiglia sono ormai esasperate. A perdere sarebbe l’intero Molise»
Gam, per i lavoratori dell’area matesina (oltre 100 i nuclei familiari interessati) non c’è ancora nessuna novità all’orizzonte e, come hanno dichiarato i rappresentanti sindacali (Raffaele De Simone della Fai Cisl, Florinda Di Giacomo della Flai Cgil e Raffaele Primiani della Uila-Uil) «in attesa di una convocazione da parte del Presidente della Giunta Regionale che stenta ad arrivare le scriventi le scriventi organizzazioni sindacali comunicano che il presidio permanente indetto presso la Giunta Regionale viene sospeso e viene indetto un presidio dei lavoratori GAM in data 15 settembre 2020 nei pressi del Consiglio Regionale in via IV Novembre dalle ore 9.30 alle ore 18.00. Al presidio parteciperanno circa 100 lavoratori, adottando tutte le misure di sicurezza Covid-19 poste in essere dal Governo Nazionale e Regionale». Preoccupazione è stata espressa anche da Giancarlo D’Ilio, Rsu Gam per il quale: «si stanno creando condizioni umane non più sopportabili. Gli animi sono esasperati e abbiamo allertato Prefettura, Questura e Digos. Non c’è nessuna rassicurazione e il futuro di tanti lavoratori è sempre più a tinte fosche. Sino ad ora oltre alle tante parole spese non ci sono stati fatti concreti e la situazione, umanamente, sta diventando sempre più difficile da gestire. Molti di noi sono – ha concluso D’Ilio – all’esasperazione totale. Questa sarebbe l’ennesima sconfitta per la nostra regione. A perdere sarebbe il Molise intero».
