Furti e truffe, cresce l’allarme sociale e la gente s’interroga

REDAZIONE

La cronaca molisana si è fatta sempre più densa di furti e truffe. In provincia di Campobasso si ricorderanno quelli di Cercemaggiore di un mese fa, quelli di Toro della notte di San Silvestro e in ultimo, in ordine di tempo, quello di Vinchiaturo dove sono state prese di mira diverse abitazioni, compresa quella del sindaco del paese. Un vero e proprio allarme sociale che sembra essersi sparso a macchia d’olio anche in provincia di Isernia. L’attenta e perspicace azione delle forze dell’ordine riesce ad essere incisiva il più delle volte ma il proliferare di questi furti mette in serie difficoltà tutti e allora, come spesso sottolineato dagli stessi agenti o militari, è necessario che i cittadini stessi segnalino qualsiasi movimento ritenuto strano. L’intensificarsi di questi fenomeni si è registrato anche con il periodo delle festività natalizie ma questa è una cosa ormai nota. Purtroppo quello che rimane è una psicosi generale da furto che costringe ognuno a non vivere nella serenità. Non è la prima volta che i residenti si organizzano con ronde notturne come forma di auto-difesa. E’ già accaduto a Cercemaggiore e ora ancora a Vinchiaturo.