Frodi ittiche, chiuse quattro pescherie

Nell’ultimo mese, nell’ambito dei controlli nel settore della commercializzazione dei prodotti ittici, al fine di tutelare la sicurezza degli alimenti e la salute dei consumatori, il NAS di Campobasso, operante sull’intero territorio regionale e coordinato dal Comandante Luogotenente Mario DI VITO, ha ispezionato n.35 pescherie delle quali n.19 sono risultate “non regolari” per violazioni sia di carattere penale sia amministrativo per il mancato rispetto di norme specifiche a tutela dell’igiene degli alimenti, della loro provenienza e delle modalità di vendita.  Nello specifico sono stati deferiti in s.l. alle competenti Procure della Repubblica n.12 commercianti per frode nell’esercizio del commercio e per detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione. In particolare è stata accerta la vendita di prodotti ittici diversi per qualità e provenienza da quella dichiarata in etichetta: pesce “decongelato” venduto come “pesce fresco” e “pesce allevato” come “pesce pescato”, traendo in inganno i cittadini che in tal modo acquistavano alimenti di minore qualità ad un prezzo maggiore. Nel corso dei controlli sono stati sequestrati e sottratti alla distribuzione commerciale oltre 500 kg. di prodotti ittici potenzialmente pericolosi per la salute pubblica o comunque di provenienza sconosciuta, per un valore di mercato di oltre 10.000 euro. Sono state chiuse 4 attività per carenze igienico-strutturali ed elevate sanzioni amministrative per oltre 30.000 euro per il mancato rispetto della normativa sulla tracciabilità degli alimenti, la loro corretta conservazione. E’ stata, inoltre, riscontrata la sistematica inosservanza della Direttiva del Ministero della Salute circa la netta separazione, da attuare all’interno dei banchi di vendita, tra prodotti i “freschi” e quelli “decongelati” al fine di evitare errori di ricongelazione del prodotto decongelato che potrebbe comportare pericoli di natura microbiologica in relazione alla crescita della carica batterica ed alla eventuale ricontaminazione durante la fase di esposizione per la vendita.