Francia, confermato il no all’estradizione dei 2 ex terroristi rossi molisani Calvitti e Di Marzio

I giudici francesi hanno confermato il no all’estradizione in Italia di 10 ex terroristi italiani rifugiati da decenni a Parigi. La Cassazione ha dunque negato il ritorno in Italia anche ai molisani Enzo Calvitti e Maurizio Di Marzio.

Il primo ha ora 68 anni e deve scontare 18 anni, 7 mesi e 25 giorni e 4 anni di libertà vigilata per i reati di associazione sovversiva, banda armata, associazione con finalità di terrorismo, ricettazione di armi. Maurizio Di Marzio, 63 anni, deve scontare 5 anni per tentato sequestro dell’ex dirigente della Digos di Roma, Nicola Simone, e il suo nome è legato anche all’attentato al dirigente dell’ufficio provinciale del collocamento di Roma Enzo Retrosi, nel 1981.

Gli ex terroristi italiani hanno vissuto in Francia in stato di libertà grazie a quella che viene indicata come dottrina Mitterrand. La Cassazione d’oltralpe ha quindi validato definitivamente la decisione della Corte d’appello di Parigi, che nel giugno 2022 si era opposta alla consegna di queste persone all’Italia affermando che va rispettato il loro diritto alla vita privata e familiare cosi’ come il loro diritto a un processo equo.

In copertina l’immagine di Maurizio Di Marzio (foto Epa)