Forza posto di blocco e si schianta contro argine di un canale, arrestato

Nei guai un 35enne di Colletorto già noto alle forze dell’ordine

Scena da film nella vicina Puglia, con posto di blocco forzato, inseguimento, incidente e arresto nel finale. Ma non si è trattato di un set: quello che è successo venerdì a Casalnuovo Monterotaro è pura realtà. A finire nei guai un 35enne originario di Colletorto, R. A. le iniziali, arrestato dai carabinieri della Compagnia di Lucera. Secondo quanto emerso l’uomo, già gravato da precedenti di polizia, per resistenza a pubblico ufficiale, stava procedendo lungo la Strada Provinciale 11 a bordo di una Fiat Cinquecento Sporting fino a quando, accortosi del posto di blocco dei militari della Stazione di Casalnuovo Monterotaro, ha pensato bene di eludere il controllo, procedendo a folle velocità nel tentativo di lasciarsi la gazzella dei carabinieri alle spalle. Alla vista del mezzo che tirava dritto i militari si sono subito lanciati all’inseguimento del veicolo, il cui conducente, incurante dei rischi a cui stava esponendo se stesso e gli altri utenti della strada, proseguiva la sua corsa in direzione dell’abitato di Torremaggiore. Nei minuti successivi sono state immediatamente allertate anche le altre pattuglie presenti in zona, ma il loro intervento non è stato necessario. Il colletortese, infatti, ormai prossimo ad essere raggiunto e bloccato dalla “gazzella”, aveva imboccato una strada sterrata di campagna e, nel disperato tentativo di seminare gli inseguitori, aveva tentato una follia, cercando di saltare con la propria auto un canale di irrigazione. Il disperato tentativo non è però andato a buon fine: la sua Cinquecento Sporting si è schiantata contro l’argine del canale,mettendo fine alla fuga del 35enne.I carabinieri della Stazione di Casalnuovo Monterotaro lo hanno così raggiunto, assicurandogli le prime cure e richiedendo l’intervento sul posto di personale sanitario del 118 del piccolo centro dell’Appennino Dauno, che lo ha trasportato subito presso gli Ospedali Riuniti di Foggia per ulteriori approfondimenti. Il 35enne se l’è cavata con qualche contusione, risolvibile in pochi giorni. A chiarire il perché della fuga ci hanno pensato i successivi esami tossicologici, dai quali è emerso che l’uomo era positivo alla cocaina. Successivamente accompagnato presso la sede del Comando Compagnia di Lucera, dopo gli accertamenti di rito – da cui si è potuto peraltro verificare che l’auto era sprovvista di copertura assicurativa – l’uomo è stato dichiarato in arresto. Giudicato nella giornata di sabato con rito direttissimo, lo stesso è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.