Forza Italia, Tartaglione nomina capodelegazione di sé stesso e coordinatori cittadini che fanno discutere
Situazione in costante fibrillazione nel centrodestra molisano che ha più di una gatta da pelare in vista delle elezioni regionali della prossima primavera. Il partito della coalizione, al momento, più attivo risulta essere Forza Italia. Con la coordinatrice regionale Annaelsa Tartaglione letteralmente scatenata.
Nei giorni scorsi la parlamentare Azzurra ha nominato Nicola Cavaliere capodelegazione di Forza Italia. Non si comprende, però, di quale delegazione, dal momento che il solo Cavaliere risulta iscritto a Forza Italia, mentre Di Baggio e D’Egidio non sono tesserati con il partito di Berlusconi. Si è trattato, come è sembrato subito chiaro a tutti, un messaggio politico rivolto al presidente Toma.
Lascia, inoltre, perplessi molti simpatizzanti ed addetti ai lavori del partito, la politica dei coordinatori cittadini. A Isernia, come già riportato nei giorni scorsi, è stato nominato Roberto Di Pasquale, candidato alle elezioni comunali con Tedeschi, quindi contro il centrodestra in cui c’era Forza Italia. A Campobasso coordinatrice cittadina del partito è stata indicata Sarah Khalaf, già Donzella dei Misteri, che alle Comunali del 2019, era la candidata di punta dei Popolari per l’Italia, il partito di Vincenzo Niro.
Dunque si stanno privilegiando esponenti non proprio espressione diretta di Forza Italia. E questo sta facendo storcere il naso a più di qualcuno. Così come sembrerebbe non essere stata accolta con eccessivo entusiasmo l’eventualità di puntare sul sindaco di Termoli Francesco Roberti come candidato presidente per le Regionali del 2023. redpol
Dal partito fanno sapere che tutte le scelte, a partire da quella relativa ai coordinatori, seguono un percorso interno e sono condivise con eletti e rappresentanti: nessuna scelta calata dall’alto.