Fornitura gratuita e semigratuita dei libri di testo, la Giunta regionale approva gli atti di indirizzo
Approvati, con Delibera di Giunta regionale n° 319, nella seduta dello scorso 21 Settembre 2022, gli atti di indirizzo destinati ai Comuni molisani, per garantire la fornitura gratuita o semigratuita dei Libri di Testo agli aventi diritto, per l’Anno Scolastico 2022/2023.
Stabiliti nuovi criteri di accesso per ampliare la platea dei beneficiari, in un’ottica maggiormente inclusiva. Restano invece invariati i compiti dei Comuni che continueranno ad indire i singoli bandi per l’ottenimento delle agevolazioni, ad occuparsi del reclutamento delle istanze e della successiva trasmissione delle domande alla Regione Molise.
Ampliata la fascia dei destinatari e rimodulati gli importi di attribuzione. Fascia 1: Isee da 0 a 10.632,94 € e Fascia 2: Isee da 10.632, 95 a 15.748,78 €. Gli importi erogati saranno rispettivamente per la Fascia 1: € 260,00 per gli alunni che frequentano la scuola secondaria di I grado (scuole medie) e il primo biennio della scuola secondaria di II grado (scuole superiori); € 230,00 per gli alunni che frequentano le classi III – IV – V della scuola secondaria di II grado. Per la Fascia 2: € 150,00 per gli alunni che frequentano la scuola secondaria di I grado (scuole medie) e il primo biennio della scuola secondaria di II grado (scuole superiori); € 120,00 per gli alunni che frequentano le classi III – IV – V della scuola secondaria di II grado.
Le istanze redatte su nuova modulistica, rispetto agli anni passati, possono essere presentate entro il 30 ottobre 2022 presso il Comune di Residenza o nel Comune dove lo studente frequenta la scuola.
La domanda, dovrà essere correlata di Isee in corso di validità e coattivamente rientrante nelle fasce economiche enunciate, di documento di riconoscimento del genitore o chi di ne esercita la responsabilità genitoriale e dello studente. Quest’anno non sarà necessaria l’attestazione delle librerie circa i libri acquistati, non occorrerà allegare il documento di vendita. I richiedenti dovranno conservare a loro cura gli scontrini che attestano l’acquisto per i successivi 5 anni.