L’isernino Angelo Patriarca ha chiesto un incontro con Napolitano, Renzi, Frattura e Petraroia, dando la sua disponibilità ad andare dovunque loro desiderino, pur di ottenere i diritti che spettano ai disabili, in base alla legge che fu approvata in data 11 febbraio 1980, art.1 per le persone che vivono in condizioni gravissime di non autosufficienza, invalidi civili con accompagnamento permanente di 24 ore al giorno. Da allora fu assegnata ai disabili una pensione per vivere di 9 euro al giorno. “Presidente Napolitano – scrive Patriarca – lei è stato tantissimi anni a capo di un Governo e non ha mai rivisto quella legge. Chiedo come Presidente dell’Associazione del SS. Salvatore per i disabili di assegnare agli invalidi civili al 100% con la 104 e con l’accompagnamento di uno o più accompagnatori per 24 ore al giorno, una pensione per poter vivere e curarsi di 1200 euro al mese, più 1200 euro al mese all’accompagnatore con la possibilità di pagarsi i contributi per la pensione. Napolitano, Renzi, Frattura e Petraroia e tutto il Consiglio Regionale, dovete sapere che in data 19 febbraio 2015 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali inviò alla Regione Molise un acconto di 4 milioni di euro a sostegno della non autosufficienza per l’anno 2015. La Regione Molise, con a capo il Presidente Frattura e come Assessore al Lavoro e alle Politiche Sociali il vice Presidente Michele Petraroia, decise di far fare le domande alle persone interessate entro il 28 aprile del 2015 presso gli ambiti territoriali comunali di Venafro, Isernia, Agnone, Riccia-Bojano, Larino, Termoli e a Campobasso due ambiti. Sia gli ambiti che l’Asrem, con grande impegno e con grande difficoltà per poter raggiungere le tante famiglie su un territorio a volte irraggiungibile per le tante strade da tempo franate e mai risistemate, fecero tutto in tempi reali usando professionalità e capacità per non far perdere tale diritto. Dobbiamo ringraziare gli ambiti e l’Asrem, mentre la Regione, nonostante il sottoscritto è stato sempre alle calcagna di Petraroia e Frattura, non è riuscito mai ad avere una risposta, né dei 4 milioni di euro, né delle domande. I 4 milioni di euro devono essere consegnati a chi ne ha diritto. A questo punto chiedo a tutto il Consiglio Regionale di voler intervenire ed assegnare i 4 milioni di euro agli aventi diritto, allo stesso modo come fate per voi per prendere stipendio e vitalizio. Aprirò un contatto diretto con i nostri onorevoli: Di Giacomo, Ruta, Venittelli e Leva, per presentare al Governo e sostenere questa nostra richiesta. Chiediamo al Governo di rivedere la legge approvata in data 11 febbraio 1980 art.1 per gli invalidi civili. Faccio notare che tale legge non è stata mai rivista e che ancora oggi l’invalido lieve al 75% e un invalido gravissimo al 100% non deambulante senza l’aiuto permanente di uno o più accompagnatori per 24 ore al giorno, prendono la stessa pensione di 9 euro al giorno. Per questi più gravi chiediamo di voler assegnare una pensione di 1200 euro al mese più 1200 euro al mese a chi li assiste con il riconoscimento dei contributi per la pensione ed escluso da tasse relative al reddito. Napolitano, Renzi, Frattura e Petraroia aspetto un appuntamento. Il mio numero telefonico è il 334 2722425, la mia mail: angelopatriarca41@gmail.com”.