Sono Limosano, Castelmauro, Provvidenti e Morrone del Sannio. A dirlo è la Cgia di Mestre che ha analizzato i dati del Mef. Il Comune più ricco è Lajatico, nel pisano. Il più povero? Cavargna, a confine con la Svizzera
Per la Cgia di Mestre i contribuenti molisani non possono definirsi ‘paperoni’.
L’associazione Artigiani e Piccole Imprese ha analizzato i dati del Ministero dell’Economia e Finanze dei 7.904 Comuni italiani riferiti alle dichiarazioni dei redditi ai fini Irpef del 2021.
Un Paese, il nostro, che essendo lungo e stretto presenta, anche dalla lettura delle dichiarazioni dei redditi dei propri contribuenti, differenze molto marcate con segnali di “impoverimento” che purtroppo interessano anche il Nord: tra i 50 comuni più “poveri” del Paese, ad esempio, ben 11 sono del settentrione. Nella stragrande maggioranza dei casi stiamo parlando di piccolissime realtà di montagna che hanno vissuto negli ultimi 30-40 anni lo spopolamento e un progressivo invecchiamento della popolazione rimasta. Milano comunque rimane il comune capoluogo di provincia più ricco d’Italia con 37.189 euro; praticamente il doppio dei 18.706 euro dichiarati a Ragusa.
Dal report emerge che Campobasso, con un reddito medio complessivo dichiarato dai contribuenti residenti di 22.239 euro, si colloca al 2.133esimo posto. Nella graduatoria degli ultimi 50 Comuni d’Italia, ci sono Limosano (Campobasso) con 650 contribuenti e un reddito complessivo medio di 10.966 euro, (7.860 in graduatoria), Castelmauro (Campobasso), 890 contribuenti e un reddito complessivo medio di 10.888 euro (7.862), Provvidenti (Campobasso), 92 contribuenti e un reddito complessivo medio di 10.640 euro (7.878) e Morrone del Sannio (Campobasso), 447 contribuenti e un reddito complessivo medio di 10.252 (7.887).
Il comune più ricco d’Italia è Lajatico (provincia di Pisa), mentre quello più povero, Cavargna (provincia di Como), è situato ai confini con la Svizzera.
Questa situazione è riconducibile al fatto che i 985 contribuenti residenti a Lajatico nel 2021 hanno dichiarato un reddito complessivo Irpef medio pari a 54.708 euro, i 94 presenti nel borgo di Cavargna, invece, solo 6.314 euro.