Sei quesiti referendari, una petizione popolare, centinaia di attivisti e di attiviste, decine di adesioni da realt? e associazioni, 1.000 banchetti in tutta Italia: ? questa la portata del ?Firma Day?, in calendario il 14 e 15 maggio, della campagna di raccolta firme per i referendum sociali. Le citt? italiane saranno invase dai cittadini e dalle cittadine che si rifiutano di accettare che la tutela dell’ambiente e della salute (artt. 9 e 32 della Costituzione) vengano sacrificati sull’altare del profitto che assicura la costruzione di inceneritori (altri 15 ?solo? al Centro-Sud) e trivelle, che l’acqua e i beni comuni diventino affare privato di pochi, che la scuola sia trattata come un’azienda privata.
Il ?Comitato ‘SI’ blocca inceneritori? Molise, rappresentato da Nicola Frenza, dar? vita a una raccolta firme ?itinerante? in collaborazione con ?Il Camper della Legalit?.? Nelle piazze e nei quartieri del capoluogo, sabato 14 e domenica 15 – dalle 9 alle 13 e dalle 17 alle 20:30 – i cittadini muniti di documento di identit? valido potranno ?salire a bordo? e firmare i quesiti referendari… anche in caso di pioggia oppure ?prenotare? la presenza del camper nel proprio quartiere (388.9003151 – segreteria@osservatoriolegalita.it). Nessuno dovr? essere escluso da questo momento di ?partecipazione attiva? alla vita democratica e all’esercizio del Diritto! Al riguardo il ?Comitato ‘SI’ blocca inceneritori? Molise ha gi? provveduto ad inviare, a mezzo pec, i moduli a tutti i Comuni e chiesto ai molisani di recarsi presso il proprio Comune di residenza per firmarli al fine di bloccare il piano che riguarda vecchi e nuovi inceneritori.
Un fine settimana di raccolta firme eccezionale per raggiungere l’obiettivo delle 500.000 a quesito. Una mobilitazione generale che abbraccer? anche il movimento europeo ?Nuit Debout? che da settimane sta crescendo a ritmi incredibili in tutto il Vecchio Continente. Sabato 14 e domenica 15 maggio, a Roma come a Bologna, Milano e in molte altre citt? italiane, ci sar? data l’occasione per apportare nuovo slancio alla mobilitazione europea e per firmare i referendum sociali, veri e propri bastioni contro la mercificazione del nostro futuro.