Torna per una serata all’insegna della tradizione una pillola di Tumbr fest, una serie di inizative che prendono il nome dall’antica unità di misura utilizzata durante il regno delle due Sicilie e messa fuori corso nel 1861, a seguito dell’unità d’Italia. Il tomolo, a cui tutti gli anziani si riferiscono quando si parla della terra, è quello da cui, per un’intera civiltà, tutto discende. Il festival nasce con l’intento di preservare la memoria di antiche usanze altrimenti destinate oblio. Il tema di questa giornata è la semina del grano e il pane, da cui deriva. Nella civiltà contadina il pane è il simbolo per eccellenza dei cicli stagionali e si inserisce in tutta quella serie di riti che servono a riscattare quel senso di insicurezza e precarietà su cui si basava il vivere quotidiano.
L’evento si svolgerà a Sant’Angelo del Pesco, un piccolo paese dell’alto Molise situato a 805 m s.l.m. e si aggancia a quello della “Biblioteca del grano” che nella mattinata si scolgerà a Castel del Giudice. Il passaggio di consegne simbolico delle sementi avverrà con un trekking someggiato tra le piazze dei due paesi.
Di seguito il programma dettagliato:
Sabato 19 Novembre:
Ore 14:30 – Ritrovo dei partecipanti nella piazza di Castel del Giudice per poi muoversi a passo d’asino alla volta di Sant’Angelo del Pesco (Il percorso molto semplice è di circa 7 km). Lungo il percorso il poeta Carmine Valentino Mosesso leggerà alcuni estratti delle sue poesie pubblicate sulla raccolta “La terza geografia” edito da Neo edizioni.
Ore 18:00 – “Storie di grano” incontro dibattito con Dionisio Cofelice, ospite della serata, che ci racconterà la storia del mulino di famiglia, vero e proprio simbolo ai nostri giorni della preservazione del patrimonio gastronomico alla trasformazione delle farine di grano in derivati come pani e pasta.
Ore 19:00 – “Aperitivo suonato” a base di vino novello, formaggi, pane e “pallote cac e ov”.
Associazione turistica Pro Loco e Comune di Sant’Angelo del Pesco vi aspettano nel nostro piccolo paese ameno.