Filiera avicola, ok dalla UE ad Amadori
Incontro con gli assessori Cotugno e Mazzuto. Si è parlato anche della proroga Cigs
REDAZIONE
CAMPOBASSO
Gam e ripresa della filiera avicola in genere: incontro ieri mattina tra sindacati e gli assessori Luigi Mazzuto e Vincenzo Cotugno (presente anche il dirigente regionale Gaspare Tocci). Il 4 maggio scadono i 6 mesi della proroga della cassa integrazione. Da maggio a novembre si dovrebbe ripartire grazie agli stanziamenti per le aree di crisi complessa. In sostanza il Ministero assegnerà, sulla somma totale di 117 milioni di euro, una quota da destinare al Molise (per la ripartizione è stato richiesto anche un passaggio in conferenza Stato – Regioni).
Parte di questa quota sarà utilizzata per appunto la prosecuzione della cassa integrazione. Per quel che riguarda invece il “contratto di sviluppo” (l’assessore Vincenzo Cotugno ha la delega alle attività produttive) si è discusso degli aspetti inerenti al nuovo investimento da parte del gruppo Amadori: il progetto prevede la ristrutturazione, o meglio, la completa trasformazione del vecchio macello. Il progetto, validato a tempi record anche dalla Ue, necessita di alcuni passaggi che spettano a Invitalia. Come si ricorderà nei mesi scorsi era stata chiesta chiarezza sulle strategie della proprietà Amadori e più volte i sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil, avevano invece sollecitato incontri per affrontare la questione dei lavoratori dell’azienda avicola.