Termoli. Una donna piena di qualità che ha dedicato la sua vita alla famiglia e a tante iniziative socioculturali rinnovando importanti valori. Fondatrice della sezione Fidapa di Termoli, l’associazione che riunisce le espressioni dell’arte, delle professioni e degli affari, Wilma Costantini, vedova Digati, è morta all’età di 79 anni all’ospedale San Timoteo. I funerali sono stati celebrati oggi pomeriggio nella chiesa di San Timoteo. Con un significativo pensiero l’attuale presidente della Fidapa di Termoli, Fernanda Pugliese, ha ricordato la sua figura. “Ciao Wilma, oggi il posto vuoto è il tuo. Il posto vuoto. Non si riesce ad immaginare cosa può rappresentare! Non è un vuoto qualsiasi ma il vuoto profondo che deriva da ogni distacco, da ogni assenza, da ogni partenza, da ogni viaggio senza ritorno. Sei andata via così, quasi all’improvviso senza prefigurare, almeno in apparenza, che eri giunta alla fine del tuo traguardo qui. Oggi la Fidapa è in lutto. La tua Fidapa che hai amato e voluto con dedizione e passione profonda, sentendola tua. Qualche giorno fa ne abbiamo parlato. Il nostro ultimo incontro si è intessuto sui temi da portare avanti, i problemi da risolvere, le debolezze umane da superare. E’ stato l’otto dicembre un giorno particolare, un pomeriggio di festa trascorso, io e te, a parlare delle prospettive della nostra Associazione. Sempre un passo in avanti, sempre in proiezione, sempre qualcosa in più da fare. Non per niente sei stata il talento della nostra sezione, per le idee, i programmi e la loro pratica realizzazione. Ecco sei stata pioniera di una iniziativa unica a livello nazionale. Meteora, un giornale, il giornale anzi, una traccia indelebile della vita associativa e della realtà che ci circonda, di Termoli, del Circondario, delle sezioni, del Distretto. Abbiamo discusso anche di questo e la volontà di voler riprendere la pubblicazione interrotta, ti ha fatto sobbalzare. Subito, come se non aspettassi altro, ti sei resa disponibile all’opera. La nostra conversazione è diventata bella e leggera nei ricordi familiari e di tua madre. Abbiamo vagheggiato in terra d’Abruzzo tra i paesi qua e là, riscoprendo i profumi, i sapori, le melodie, le voci della montagna e del tuo Gran Sasso. La natura con la sua bellezza era in simbiosi con te perché era stata generosa. Ti aveva fatta bella. Bella in tutti i sensi. Nelle fattezze fisiche, nel portamento, nello stile, nell’eleganza. Ti aveva però anche forgiata nella tempra e nel carattere granitico della montagna e nel cuore liquido del mare. Grande Wilma, è toccato a me, al direttivo e a tutte le socie, celebrare con il trentennale dell’Associazione da te fondata, e oggi unendoci al dolore della tua meravigliosa famiglia, a cui porgiamo le condoglianze del comitato di direzione del Distretto Sud Est, del Nazionale delle rispettive presidenti e di tutte le sezioni del Molise e altrove, celebriamo il tuo commiato alla vita. A te, cara e insostituibile Wilma, ti giunga il nostro arrivederci nei luoghi dove la terra è cielo e dove ci hai preceduta”.