Fiat tra luci ed ombre. Produzione ferma ma si guarda alle nuove linee
I lavori vanno avanti nell’ottica di preparare lo stabilimento per le future linee produttive. Il Covid-19, però, ha lasciato strascichi anche presso la Fca di Termoli che, al pari di tutto il settore dell’automotive sta pesantemente risentendo della crisi di produzione conseguente alla pandemia che ha messo in ginocchio mezza Italia. Da un lato, quindi, gli investimenti per il futuro che fanno restare aperto uno spiraglio di positività, dall’altro però la situazione di un Governo che con gli incentivi alla mobilità sostenibile ha tagliato fuori la fetta di mercato dell’automotive e dei consumatori che in un momento di incertezza come quello che si sta vivendo non sono pronti agli acquisti di nuove vetture. E’ il segretario della Uilm Molise, Francesco Guida, a tracciare il quadro di quella che è la situazione attuale e di quali potrebbero essere le prospettive future per lo stabilimento bassomolisano. Sotto la lente anche l’elevato grado di protezione all’interno dello stabilimento con l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e un appello alle istituzioni.