La richiesta è quella di un incontro urgente nel corso del quale chiedere e ottenere le garanzie di continuità per i dipendenti che hanno scommesso sulla Fiat Chrysler Automobiles di Termoli. Sotto la lente dei sindacati ci sono andati a finire i contratti di circa 500 lavoratori che sono in scadenza a fine anno, molti dei quali impegnati sulle linee produttive dei nuovi motori assemblati per essere montati sui modelli dell’Alfa Romeo. E così i sindacati si stanno mobilitando per chiedere un incontro alla direzione aziendale e ottenere garanzie di continuità per i dipendenti che hanno scommesso sulla fabbrica più importante della regione cogliendo un’importante opportunità frutto degli investimenti realizzati all’impianto di Rivolta del Re.
Tanti giovani, spesso neodiplomati e una prospettiva aperta per la stabilità occupazionale che andrebbe a rappresentare una boccata di ossigeno per il territorio. Sulla questione è intervenuto il segretario provinciale UILM, Francesco Guida per ribadire la necessità di un confronto condiviso sull’andamento del mercato e in vista della scadenza contrattuale di fine anno. “Chiediamo che si faccia chiarezza al più presto sul futuro dei cinquecento lavoratori sumministrati – l’invito del responsabile del sindacato metalmeccanico – convinto che anche alla luce delle novità legislative che dal primo gennaio partiranno per incentivare la stipula di nuovi contratti stabili come il bonus assunzioni giovani sia urgente chiudere in modo positivo la vicenda e tranquillizzare tante famiglie in una realtà significativa come la Fiat in una regione – ha concluso Guida – in cui la disoccupazione tocca numeri spaventosi”.