Festa dell’Unità, «ora serve programma riformista». L’intervento di Facciolla

“Non è vero che uno vale uno. Come per i medici così per la politica dobbiamo pretendere sempre e solo il massimo della competenza. Veniamo da un periodo in cui il ‘No al Pd’ era il motto invocato da chiunque e noi non siamo stati capaci di costruire una narrazione positiva che riflettesse le molte cose positive che invece siamo stati capaci di fare”. E’ quanto affermato dal segretario regionale del Partito Democratico, Vittorino Facciolla. “Il nostro Partito ha la grande capacità di continuare a proporre idee e progetti volti al bene delle comunità ma bisogna essere consapevoli che da soli non possiamo fare molto: abbiamo bisogno di unirci e concorrere a ricostruire il campo della Sinistra in Molise. Adesso è il momento di costruire un modello significativo di infrastrutture dato che abbiamo la più bassa densità d’Italia e la popolazione più anziana (secondi solo alla Liguria), dobbiamo recuperare capitale umano ed essere capaci di attrarre lavoro. Sono questi i temi che deve percorrere chi ha responsabilità politica e deve avere una visione ampia. Non possiamo continuare a scimmiottare la politica, dobbiamo essere in grado di scrivere un programma fortemente riformista ed avere la capacità di assumersi la responsabilità di un’inversione di rotta basata sulla qualità, professionalità e competenze. Ora serve un programma riformista serio sul quale costruire condivisione di obiettivi. Il nostro Partito lo farà”.