Scatterà il 27 gennaio fino al 2 agosto e riguarderà 1676 lavoratori e servirà per portare alla ristrutturazione dell’impianto e la produzione dei nuovi motori 1000 e 1500 cavalli
Partirà il 27 gennaio 2020 e durerà fino al 2 agosto 2020 il contratto di solidarietà per i lavoratori della Fca di Termoli. A deciderlo è stato il comitato esecutivo che si è riunito nella giornata di oggi, 9 gennaio, e a renderlo noto è stata la Rsa dell’Ugl Metalmeccanici. L’accordo per il contratto di solidarietà per ristrutturazione coinvolgerà 1676 lavoratori tra cui 1476 operai e 200 impiegati e servirà per portare alla ristrutturazione dell’impianto per la produzione dei nuovi motori 1000 e 1500 cavalli. Il montaggio 8 valvole continuerà a lavorare fino al 31 gennaio, mentre il premontaggio fino al 28 febbraio 2020. Il montaggio 16 v continua a lavorare normalmente. Il montaggio 8 v da 15 turni passa a 10 turni. Nel reparto T4 il montaggio dal 27 gennaio passa a 18 turni. La lavorazione del T4 dal 27 gennaio passerà a 17 turni. La manutenzione a 20 turni. Inoltre ci sarà una verifica mensile per garantire il più possibile ai lavoratori affinché non vengano persi ratei di ferie e Par. Sulla questione è intervenuta anche la segreteria della Uilm Uil. «Presso lo stabilimento Fca di Termoli , così come programmato nella riunione del 20 dicembre 2019, si è tenuto un incontro sindacale tra la direzione aziendale e le Organizzazioni Sindacali firmatarie del CCSL per discutere di modalità e tempi dei lavori per l’avvio della produzione dei nuovi motori firefly 1.0 e 1.5. Dalla riunione è scaturita la necessità di sottoscrivere un accordo relativo all’uso del contratto di solidarietà, che partirà dal 27 gennaio 2020 al 02 Agosto 2020. Il 27 gennaio si fermeranno tutte le linee di lavorazione 8v., e dal 31 gennaio il montaggio 8v. Il contratto di solidarietà interesserà 1676 lavoratori, diretti, indiretti e collegati alle unità motori 8v./16v. I lavoratori realmente interessati in esubero temporaneo saranno al massimo 806 su base mensile. Viene confermato che ai sensi di legge per ciascun lavoratore la percentuale minima di presenza nell’arco dell’intero periodo per il quale il contratto di solidarietà è stipulato, non può essere inferiore al 30%. L’accordo sottoscritto, su richiesta delle scriventi Organizzazioni Sindacali prevede attraverso una verifica mensile, il monitoraggio dell’andamento di quanto definito, anche per gli aspetti relativi alla maturazione degli istituti legali/contrattuali (ratei di ferie/par/tredicesima). Al fine di una efficace ricollocazione dei lavoratori collegati alle aree dei nuovi motori, saranno realizzati corsi di formazione, che prevedono l’obbligo della partecipazione anche durante l’intervento di cassa integrazione. Inoltre è stato comunicato che a partire dal 27 gennaio 2020, ci sarà un aumento della produzione presso l’area motori 2.0 T4 che passerà a 18 turni sul montaggio e 17 turni in lavorazione, mentre la manutenzione collegata (T4/V6) passerà a 20 turni. Come Uilm abbiamo chiesto fin da subito di tutelare e garantire gli attuali livelli occupazionali tramite l’uso di questo ammortizzatore sociale, considerando lo stesso necessario. Il CDS comporta sicuramente disagi economici e organizzativi, ma costituisce un passaggio necessario per preparare il terreno al rilancio dello stabilimento di Termoli Il nostro auspicio è che, in questa fase complicata ma fondamentale per il futuro, tutti, possano assumersi le proprie responsabilità affinché si possa davvero preservare il bene dei lavoratori».