Famiglia in fuga dall’Ucraina, l’arrivo in Molise: “Grazie di averci accolti”
Questa mattina, 7 marzo, hanno effettuato i tamponi anti Covid secondo quanto previsto e organizzato dall’Asrem. Si tratta di una mamma con la nonna e 3 bambini. Nelle loro parole tutta la paura della guerra
di Antonio Di Monaco
Sono sbarcati all’aeroporto di Bari alle 3 di questa notte e, ad attenderli, c’erano alcuni rappresentanti dell’associazione “Solidarietà senza confini” di Campobasso.
Un nucleo familiare di cinque persone, composto da tre bambini, la loro mamma e la loro nonna oggi, lunedì 7 marzo, ha potuto eseguire il tampone al punto vaccinale dell’ospedale Cardarelli del capoluogo.
Nelle scorse ore la famiglia ha dovuto lasciare in fretta e furia Kovalyn, il villaggio dove vivevano, che si trova ad un’ora di macchina da Kiev, per sfuggire ai bombardamenti russi che da vari giorni stanno bersagliando l’Ucraina.
Ad accompagnarli alla frontiera polacca il padre che, in virtù della legge marziale vigente, non ha potuto lasciare il Paese. Da oggi, la famiglia di ucraini sarà ospitata in un appartamento messo a disposizione gratuitamente da alcuni amici dell’associazione.