Facebook fa un passo indietro, si propone Waveful come alternativa italiana

di Vincenzo Di Bona

L’azienda di Mark Zuckerberg potrebbe essere sospesa in Europa se non si riuscirà a trovare un punto di incontro con l’UE sul trattamento dei dati personali. Parallelamente alla questione Facebook, il nuovo social Waveful è esploso di popolarità e si sta facendo strada tra le classifiche delle app social.  

La questione privacy di Meta

L’impresa statunitense proprietaria di Facebook e Instagram si troverebbe costretta a ritirare il suo servizio di social network dal vecchio continente per problemi legati alla privacy degli utenti in quanto conflitto con le normative europee. Il colosso digitale sta cercano di ottenere una concessione per trasferire, conservare ed utilizzare i dati dei consumatori sui server americani. A tal proposito Eric Mamer, portavoce della Commissione europea, ha dichiarato di voler prendere in considerazione l’idea di modificare il regolamento in base alle esigenze e agli interessi dei cittadini. Realisticamente non ci si aspetta che Facebook e Instagram chiudano davvero in Europa, molto probabilmente si arriverà ad una soluzione valida che sia accettata da entrambe le parti.  

Il possibile successore di Instagram

Se non si dovesse, ipoteticamente, arrivare ad un accordo comune, non ci sarà bisogno di preoccuparsi perché una nuova app è pronta a vestire i panni di due tra i social più utilizzati di sempre. Waveful è una piattaforma di condivisione di contenuti multimediali (unisce le caratteristiche dei più famosi social: Tiktok, Instagram e Reddit) presente sul mercato da poco più di due anni e ha recentemente subito una crescita accelerata tanto che a Novembre 2021 è stato registrato un aumento degli utenti attivi del 400% rispetto al mese precedente e a fine anno è stata annunciata la pubblicazione complessiva di 100 mila post sul server. L’applicazione è visivamente accattivante, in parte personalizzabile, con un tema che rimanda alle onde del mare (dal nome wave) e presenta animazioni dinamiche che non risultano ripetitive.

Come funziona Waveful?

I fondatori e proprietari dell’applicazione sono Steven e Dennis Motta, ragazzi italiani, che si sono proposti di creare una piattaforma che possa agevolare il creatore di contenuti attraverso due principali nuove meccaniche: gli tsunami e i “superlike”. Questi ultimi non hanno bisogno di una descrizione approfondita, si tratta di una funzione che permette di supportare ulteriormente i propri creatori preferiti attraverso transazioni in app. Gli tsunami sono una versione aggiornata dei classici hashtag (simile ai thread di Reddit): dei gruppi pubblici che l’utente può creare per approfondire determinate tematiche o argomenti (i cosiddetti “topic”), strumento che permette al creatore di crescere rendendo i propri contenuti accessibili a più persone. Potrebbe questa nuova applicazione dare del filo da torcere ai vecchi classici social? Secondo me si, ovviamente non potrà mai verificarsi in un tempo relativamente breve, ma a lungo termine potrebbe scavalcare facebook e instagram come piattaforma di condivisione principale.