Ex Ittierre, spiragli positivi per la mobilità in deroga

ISERNIA

Spiragli positivi per la mobilità in deroga agli ex Ittierre. Infatti, dopo il sit in di ieri in consiglio regionale, dei lavoratori di Lavoro e Dignità, capeggiati da Emilio Izzo, il presidente Toma ha dato ampie rassicurazioni per il pagamento dell’indennità. In effetti, la giunta ha mandato gli elenchi dei beneficiari al Ministero ed è in attesa solo del via libera del Governo centrale ma, come afferma l’assessore Mazzuto: «L’esecutivo regionale ha fatto una scelta ed ha preso una posizione precisa, chiedendo a Roma l’autorizzazione per pagare per gliu ex Ittierre in Mobilità». Una battaglia che già aveva visto la Lega protagonista, infatti l’assessore Mazzuto si è mosso a seguito di un ordine del giorno in favore degli ex Ittierre, voluto e fatto votare in consiglio regionale da Filomena Calenda. Insomma un lavoro di squadra.

E anche Emilio Izzo, il combattivo portavoce di Led, non nasconde la sua soddisfazione: «La giornata di protesta portata in consiglio regionale, ha posto le basi per una visione più positiva rispetto a ieri. Infatti, allertati dal nostro comunicato sulla protesta in programma, il presidente della giunta, accompagnato dal consigliere Di Lucente, ha concesso audizione ad una rappresentanza della Led, prima ancora dei lavori del consiglio. Dei tre punti richiamati nel comunicato precedente sicuramente possiamo dire che alcune delle risposte ricevute dal presidente Toma vanno a colmare una parte delle preoccupanti lacune accumulate in questi ultimi mesi. Relativamente alla questione “concordato” che, per onestà, non è di pertinenza regionale, il presidente ci ha rassicurato un suo intervento presso il presidente del Tribunale di Isernia per accelerare la seconda parte della procedura, quella, per intenderci, che deve garantire il recupero delle spettanze, pari al 40%, in favore dei lavoratori. Ma la notizia più importante della giornata (ovviamente da confermare con i fatti) è quella che, per bocca dello stesso Toma, garantirebbe un sostegno ai lavoratori per i prossimi cinque mesi, proprio attraverso quella mobilità prevista per legge ma che, ad oggi, non trovava risposte positive nel finanziamento regionale. Finalmente, così come ci è stato assicurato, la copertura è stata trovata nelle maglie delle economie regionali e, entro il mese corrente, saranno attivate le procedure che porteranno all’erogazione di quanto dovuto».