Emilio Izzo, portavoce di Led, l’associazione Lavoro e Dignità, che raggruppa anche gli ex dipendenti Ittierre, in un comunicato stampa comunica che: «Come preannunciato, si conferma che mercoledì 10 ottobre prossimo, terremo un presidio pacifico sotto il palazzo di giustizia di Isernia, per sostenere a distanza l’incontro previsto alle ore 16.00 tra una nostra delegazione e il giudice dott. Vittorio Cobianchi Bellisari per rilanciare e chiudere la partita tra i lavoratori ed il concordato Ittierre che, al momento, li vede soccombenti per il rimanente 40% non erogato, proveniente dalla vendita della merce in magazzino che non ha avuto l’esito sperato. Infatti, come si ricorderà, un compratore c’era stato, ma il suo impegno di liquidare le spettanze è stato onorato solo per il 60% del dovuto, il resto si è impantanato di fronte alle resistenze del compratore medesimo a voler chiudere il contratto, perché non più disposto a comprare la merce al prezzo concordato, bensì ad uno inferiore non permesso dalla procedura. Siamo convinti che un intervento autorevole del giudice, possa ristabilire gli equilibri e spingere gli attori in campo a risolvere definitivamente questo contenzioso. Almeno questo!».