CAMPOBASSO
Evasione fiscale e molisani, uno studio della Cgia di Mestre colloca il Molise al quinto posto dopo Calabria, Campania, Sicilia e Puglia: nel 2015 i molisani avrebbero sottratto al fisco 529 milioni di euro pari al 20,6% per ogni 100 euro di gettito incassato. La media nazionale è del 16,3%.
L’armamentario fiscale italiano è composto da oltre 100 voci: una sequela di addizionali e bolli, dai canoni ai contributi, dai diritti alle imposte per passare alle ritenute. Non mancano, ovviamente, le tasse i tributi e le sovraimposte; senza contare che paghiamo anche le tasse sulle tasse. L’esempio più clamoroso è quando si fa il pieno all’auto. La base imponibile su cui si applica l’Iva è composta anche dalle accise sui carburanti. Con un giorno di lavoro in più rispetto al 2018, nel 2016 (ultimo anno in cui è possibile fare una comparazione con i paesi Ue) gli italiani hanno lavorato per il fisco fino al 2 giugno (154 giorni lavorativi), vale a dire 4 giorni in più rispetto alla media registrata nei Paesi dell’area euro e 9 se, invece, la comparazione è realizzata con la media dei 28 Paesi dell’Ue.