Estinzione significa scomparire!

di Valery Passarella

Sempre più zone del nostro Pianeta si stanno trasformando progressivamente. Molte foreste vengono abbattute per contribuire alla creazione di nuove città, fabbriche e strade. La foresta pluviale tropicale subisce particolarmente le attività dell’uomo, in quanto in essa abitano specie animali e vegetali di ogni genere. Tramite il fenomeno di bracconaggio molte specie, come pappagalli, rettili, scimpanzé, gorilla, tigri e leopardi, vengono catturate illegalmente con l’intento di vendere a prezzi altissimi parti pregiate del loro corpo. Questo non riguarda soltanto gli animali che abitano nelle foreste, ma anche coloro che vivono in ambienti marini, come ad esempio delfini, foche e lamantini che rimangono intrappolati nelle reti da pesca e molto spesso giungono alla morte. Queste specie vengono anche catturate per essere mantenute in altri paesi in cattività e anche qui molto spesso il loro destino è la morte. Un altro problema importante è l’inquinamento delle zone con prodotti chimici, pesticidi e fertilizzanti che vanno a colpire l’habitat naturale degli animali. Per salvare più animali possibili si dovrebbero proteggere i loro habitat e sviluppare al meglio delle riserve naturali in foreste pluviali e zone paludose,  per permettere agli animali di procurarsi cibo e vivere meglio nella loro natura anche se attraversando zone antropizzate ovvero con la presenza dell’uomo.