Estate Termolese, indagati dal Gup: l’annuncio di Nick Di Michele

Il candidato M5S all’attacco anche sul concorso da Dirigente delle Finanze: «Il verbale della Commissione è falso»

REDAZIONE TERMOLI

Da un lato la questione relativa al concorso per dirigente del settore Finanze e il verbale che «riporta una data sbagliata, quello dello stesso giorno in cui c’era seduta di Giunta». Dall’altro lato la questione dell’Estate Termolese 2014-2015 «per la quale ho presentato un esposto e per la quale è stata fissata una udienza davanti al giudice per le udienze preliminari per il 14 ottobre». E nel mezzo le spese per i dirigenti comunali «che ci costano 1milione 800mila euro, con il solo Petrosino che costa 3mila euro al mese». E’ un inizio di campagna elettorale “scoppiettante” quello che ha visto protagonista il candidato sindaco del MoVimento 5Stelle, Nick Di Michele. Nella sede di via Adriatica, davanti ai giornalisti e ad alcuni candidati consiglieri, l’esponente pentastellato ha ripercorso i temi “caldi” dei suoi cinque anni da consigliere di minoranza. Tra questi quello del concorso per il dirigente del settore Finanze. «E’ la terza volta che parliamo di questo concorso – ha affermato Di Michele – ma ci sono dei risvolti inquietanti. E’ stato pubblicato il verbale della commissione del 15 gennaio che però ha una data sbagliata che era la stessa nella quale c’era seduta di Giunta comunale, il che significa che o il segretario ha il dono dell’ubiquità oppure è falso il verbale. Il 15 gennaio – ha proseguito l’esponente M5S – era martedì non giovedì. Quel verbale è stato firmato da quattro persone, possibile che nessuno se ne sia accorto? E poi ho scoperto che il 15 gennaio, alla stessa ora riportata nel verbale, c’era anche Giunta comunale. Ora o il segretario Vito Tenore è uno e trino oppure uno dei due verbali è falso. Io propendo per il fatto che sia falso il verbale della commissione. Quel verbale è stato fatto dopo. Ho anche provveduto a protocollare una denuncia perché è una cosa gravissima e invito i candidati esclusi a presentare ricorso al Tar. Tengo anche a precisare che sulla stessa vicenda l’attuale dirigente Carmela Cravero mi ha denunciato per la prima conferenza stampa ma la denuncia è stata archiviata». E ancora la questione dell’Estate Termolese 2015 sulla quale era stato presentato un esposto proprio a firma di Di Michele come parte offesa relativa alle spese per l’organizzazione. «Qualcuno ha speso 20mila euro per birre, panini, voli, viaggi internazionali, alberghi e manifesti mortuari. Dopo il mio esposto e le indagini che sono state compiute il pubblico ministero ha chiesto l’archiviazione del procedimento invece il Gip del tribunale di Larino, Federico Scioli, il 10 marzo scorso ha ritenuto che ci fossero delle questioni che potevano andare avanti e ha disposto l’udienza preliminare per il prossimo 14 ottobre alle 9.30 per l’articolo 323 del codice penale ossia abuso d’ufficio». Nick Di Michele, però, non ha risparmiato “bordate” neanche nei confronti della gestione dei dirigenti comunali. «Sono cinque e nel corso dell’amministrazione Sbrocca sono costati 1milione 800mila euro oltre a Petrosino che prende 3mila euro netti al mese». Infine l’ultima “stilettata”: «siamo qui per far capire ai cittadini che una amministrazione diversa si può avere per il bene comune».