Esposito: «Il decoro urbano deve seguire una progettualità»

Il capogruppo di Forza Italia incalza l’assessore Cretella sui protocolli operativi della Sea

«Il decoro urbano è un lavoro ordinario, non straordinario. Se la Sea è un organismo strumentale del Comune, ma lo era anche ieri con l’amministrazione Battista e lo sarà domani con un’altra amministrazione, quali sono i protocolli operativi? Se un assessore, di una città capoluogo, beninteso, deve interessarsi allo zampillo di una fontana, la vedo molto complicata». Domenico Esposito, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, annuncia battaglia in vista della nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti del Comune in Enti, aziende e istituzioni, come stabilito dalla legge 142 del 1990 sull’ordinamento delle autonomie locali, che il sindaco comunicherà al Consiglio verso la fine del mese (la Sea è partecipata al 100% dal Comune).

La conferenza dei capigruppo, infatti, si terrà il 23 luglio per convocare l’assise che si svolgerà entro i tre giorni successivi o anche prima, trattandosi di seduta straordinaria e urgente. Per questi motivi, nel caso specifico «c’è una discrasia perché, pur avendo appreso che le fontane sono state ripristinate e le piante innaffiate come avrebbe fatto un buon padre di famiglia, e qui non voglio banalizzare – ha puntualizzato Esposito – ritengo che ci sia una progettualità più importante da seguire. Tuttavia, ringrazio l’amministrazione perché, per un verso, è come se stessero seguendo la mia campagna elettorale in cui ho parlato di volto nuovo con la fontana di Villa Flora che è stata ripulita. Ma la pubblica amministrazione – ha spiegato il capogruppo di Fi – parla per atti e vogliamo capire quali atti ha prodotto l’assessorato per l’intensificarsi delle attività della Sea e del decoro pubblico perchè questi garantiranno ai cittadini la continuità. I regolamenti comunali devono essere rivisti e ne ho già parlato in Commissione. Tuttavia – ha concluso Esposito – in Comune non esiste la semplificazione, la quale è comunque un fatto importante e deve essere considerata». Adimo