Esondazione del Carpino a Pettoranello l’iniziativa dei cittadini da’ uno schiaffo morale al sindaco

REDAZIONE

Raccogliendo le varie proteste, avevamo diffidato il Sindaco di Pettoranello del Molise a
realizzare il piccolo lavoro di somma urgenza di poche migliaia di euro sugli otto metri di argine del
Carpino la cui rottura ha causato sin dal febbraio del 2018, più volte alla minima pioggia un po’ più
forte, ingenti danni alle attività economiche di una zona di Pettoranello.
Sennonché il suddetto sindaco, invece di provvedere a quanto da noi diffidato, ha preferito
sprecare le sue immense energie intellettuali e filosofiche per scrivere ridicoli post su face book
contro il coordinatore del PCL MOLISE, tirando in ballo a sproposito persino Eraclito di cui citava un da
lui mal compreso motto, mutuato forse da qualche carta dei cioccolatini; nonché avventurarsi in ridicole
sceneggiate politiche, tirando in ballo spropositati interventi del Genio Militare, della Regione, del
Ministero, complessi tavoli tecnici; mancava solo di coinvolgere pure la Troika, l’ONU, la NATO e
quant’altro… a fronte del piccolo lavoro comunale per 8 metri di argine da riparare. Sic!
Tragicomicità a parte, per rimuovere tale inezia assurda, abbiamo anche invano inoltrato la
richiesta del Commissario ad acta (di nomina prefettizia o regionale) affinché si provvedesse alla
piccola riparazione comunale, sostituendo il sindaco di Pettoranello.
Sino a che alcuni cittadini, stanchi di continuare a subire questi danni ingenti a causa di
tale inaudita mala gestio comunale, hanno provveduto direttamente, chiamando una ditta locale
che, con un semplice escavatore, in una giornata, ha tolto i tronchi caduti nel letto del fiume (che
bloccavano il deflusso dirottando l’acqua verso l’argine rotto) ed ha riparato il piccolo argine con
quegli stessi tronchi, ponendo fine a questa assurda storia. La foto allegata dell’argine riparato
ne è la prova. Tutto alla presenza della Forestale: insomma alcuni cittadini hanno fatto di propria
iniziativa quello che il sindaco non ha fatto, senza che nessuna autorità preposta al controllo
intervenisse per rimuovere tale inaudita inerzia ! Ma queste sono le istituzioni borghesi, che si attivano
con celerità solo quando si tratta di garantire gli interessi e profitti del capitalista di turno.
Sennonché, per quanto ci riferiscono, il sindaco di Pettoranello ha anche osato contattare
questi lodevoli cittadini per biasimiarli “avendo agito senza la sua autorizzazione” e perché
“sarebbe stata sua intenzione provvedere entro i dieci giorni prossimi”. E non dopo dopo aver
dato anche dell’ “ignorante” a noi, che proponevano tale semplice soluzione, senza avvertire alcun
senso del ridicolo rispetto a tale sua inqualificabile condotta politica.
Lo abbiamo diffidato per mesi a realizzare tale piccola opera e si è rifiutato di farlo,
trincerandosi dietro la insensata sceneggiata politica suddetta, e ora, solo dopo che dei cittadini
hanno lodevolmente provveduto in modo autonomo, non solo li biasima ma ci viene anche a dire che
avrebbe provveduto a giorni ?
Insomma è evidente che si tratta di un sindaco caduto in grave confusione politica-gestionale :
un conto è il piccolo lavoro comunale tampone, urgente che come dimostrato il sindaco doveva e poteva
fare evitando tutti i grandi danni patiti in questi mesi; altro è il complesso intervento di Regione e
Ministero per la manutenzione generale e messa in sicurezza dei fiumi nella nostra provincia, che noi
sollecitiamo da anni. Ma costui non ha compreso tale elementare differenza.
Invero, se vediamo nell’insieme la mala gestio politica del Comune da noi contestata a questo
sindaco di Pettoranello, anche nelle precedenti vicende analoghe, possiamo concludere che la sua
“attività” non ha mai come risultato la risoluzione dei problemi della collettività, bensì quello di crearne
sempre di più, ed esasperali sino al disastro.
Un problema tipico di questi esponenti piccoli e modesti che siano dei comitati esecutivi della
borghesia locale, invero ancora lungo da superare: ma, nel frattempo, LE DIMISSIONI DI QUESTO
SINDACO potrebbero risparmiare alla collettività tanti guai, sin da ora.