Esche avvelenate fanno strage di cani e gatti (FOTO)

Nei giorni scorsi un episodio analogo, è stato registrato ad Agnone, dove è intervenuto il nucleo antiveleno dell'Arma

CHIAUCI
FRANCESCO BOTTONE

Decine di casi ormai, una vera strage di animali di affezione e i residenti che non sanno cosa fare. Qualche sospetto c’è, su una persona del posto, ma ovviamente non si possono fare nomi, perché servono prove, non chiacchiere. Un incubo che va avanti da settimane, anzi da mesi. Succede nella piccola comunità di Chiauci, un centinaio di anime dove tutti si conoscono e dove è stata segnalata una possibile presenza di esche avvelenate. «Nel periodo compreso tra il mese di gennaio e febbraio sono stati trovati circa dodici animali domestici, tra cani e gatti, morti per presunto avvelenamento. – spiega una residente – Gli animali sono stati trovati con i chiari sintomi di un avvelenamento e qualcuno ha fatto anche analizzare la carcassa. E gli esami di laboratorio avrebbero confermato l’avvelenamento da sostanza chimica». Insomma un pazzo, perché di questo si tratta, che si diverte ad ammazzare cani e gatti disseminando il paese con esche avvelenate con liquido antigelo delle autovetture. Un veleno facilmente reperibile, il cui acquisto non dà sicuramente nell’occhio, perché tutti hanno bisogno di un antigelo per auto. E con un solo flacone di quella sostanza si possono uccidere centinaia di animali. Un gesto criminale e sconsiderato, perché quelle esche potrebbero essere raccolte e magari mangiate anche dai bambini. «Una strage che va avanti, impunita, da mesi e ora tutta la comunità è in allerta. Stiamo tentando di osservare, di pedinare qualche sospettato. Abbiamo più o meno individuato il responsabile, ma ovviamente dobbiamo incastrarlo con delle prove schiaccianti». Ovviamente della vicenda si sta interessando anche il Comune. Proprio l’amministrazione comunale ha richiesto l’intervento dei Carabinieri forestali, per una eventuale bonifica che eviti ulteriori decessi di animali e magari con la speranza di scoprire il colpevole o i colpevoli del vergognoso e criminale gesto. Nei giorni scorsi un episodio analogo, con esche avvelenate disseminate nel centro abitato, è stato registrato ad Agnone, dove il nucleo antiveleno dei Carabinieri forestali ha bonificato l’area cittadina e avviato le indagini per risalire al responsabile del vile gesto criminale. E sempre dei casi di avvelenamento si segnalano anche a Macchiagodena. Anche da lì, infatti, sono stati portati degli animali, per le analisi di rito, presso l’istituto zooprofilattico di Isernia. Dei mitomani che si emulano a vicenda, di questo potrebbe trattarsi, sicuramente delle persone represse e con qualche rotella fuori posto. Le indagini dei Carabinieri forestali vanno avanti e tutti questi gesti criminali contro degli animali indifesi non resteranno impuniti ancora a lungo.