Eolico a Santa Croce del Sannio (al confine tra Campania e Molise): i cittadini hanno vinto il ricorso, ma alcune pale eoliche nel frattempo sono già state posizionate.
Un vittoria di Pirro per il consigliere regionale Michele Petraroia che punta il dito contro lo strapotere delle aziende che realizzano parchi eolici.
“Dal 2003 è aperto un contenzioso teso a fermare l’installazione di pale eoliche a ridosso del sito archeologico di Altilia sul crinale della Castagna, e a distanza di 14 anni la partita è ancora aperta dopo un’innumerevole susseguirsi di atti, leggi, impugnative, ricorsi e mobilitazioni popolari. La dimostrazione plastica della sproporzione di forze tra imprese e comunità locali, è confermata dalla Sentenza del Consiglio di Stato che annulla una serie di decreti dirigenziali della Regione Campania relativi all’installazione di 14 pale eoliche a ridosso del Molise e più vicine alla Valle del Tammaro rispetto all’altro progetto bocciato dal TAR Campania.
Ebbene nonostante la vittoria di alcuni coraggiosi contadini di Santa Croce del Sannio che sostituendosi alle istituzioni hanno resistito per 8 anni in un contenzioso fino a vincere al Consiglio di Stato, la società soccombente ha ceduto il progetto ad un’altra impresa, ma nel frattempo le due pale più alte e più vicine al Molise sono state già innalzate, e si corre il rischio che come evidenza il coordinatore tecnico della Comunità Montana dell’Alto Tammaro nella sua lettera di dimissioni dall’incarico, che la sentenza del Consiglio di Stato non produrrà effetti pratici e che tutte le pale saranno installate. Per queste ragioni ho trasmesso copia delle Sentenze al Governo, alla Regione Campania, alla Regione Molise e ad altre Autorità ed Istituzioni Pubbliche, per sollecitare un loro celere intervento teso a salvaguardare il territorio a confine tra le due regioni”.