Elezioni Provinciali, Niro raduna una armata di amministratori

Summit tra i big dei partiti a poche ore dalla presentazione delle liste

Elezioni provinciali. Si entra nel vivo. Continuano le riunioni in vista della presentazione delle liste per il rinnovo del Consiglio di Palazzo Magno. Confronto aperto tra i coordinatori delle rispettive coalizioni. Ma non solo. Anche con chi sarà chiamato al voto il 31 ottobre, ovvero sindaci e consiglieri della provincia di Campobasso. Un segnale di radicamento sul territorio è stato lanciato dal Ppi. L’assessore regionale Vincenzo Niro lunedì sera è riuscito a radunare più di ottanta amministratori. Una armata di sostenitori che va ad intensificarsi in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera, quando si voterà in più di cinquanta comuni molisani, tra cui Campobasso e Termoli. Campobasso e Termoli che, attualmente, sono entrambe amministrazioni di centrosinistra e che saranno messe alla prova. Un aspetto da non sottovalutare per le elezioni provinciali del prossimo 31 ottobre, dato che il voto è ponderato e quindi i comuni più grandi della Provincia avranno maggior peso rispetto al resto dei paesi.

Il centrodestra, come annunciato ieri, è alle prese con la presentazione di due liste. Una che unisce sotto lo stesso tetto Lega, Forza Italia, Ppi, Udc ed Orgoglio Molise. L’altra che vede impegnati ancora in queste ore Michele Iorio, Fratelli d’Italia e l’ex presidente di Palazzo Magno, Rosario De Matteis. C’è chi all’interno della coalizione di centrodestra preferirebbe una lista unica, ma a quanto pare, stando anche alle parole dell’ex presidente della Regione, Michele Iorio, la seconda lista ci sarà. «Non è un segnale da attribuire ad una divisione della coalizione, bensì a rafforzare i consensi», commenta Iorio. Intanto bocche cucite nel centrosinistra. I partiti della coalizione sono al lavoro. Nelle liste bisognerà tener fede alle quote rosa. Staremo a vedere.

Anche se alcuni esponenti dei 5 stelle non vedrebbero male la partecipazione alla competizione, il Movimento dovrebbe rimanere fuori dalla partita. Tra oggi e domani l’ufficialità dei nomi degli aspiranti alla carica di consigliere provinciale.