Nelle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo del 2014 si è fatto ricorso per la prima volta alla procedura dei candidati capilista ‘SpitzenKandidat’. Questa procedura offre ai cittadini europei l’opportunità di dire la loro sui candidati alla Presidenza della Commissione europea. Infatti, dopo le elezioni, in base ai risultati ottenuti dalle varie liste, uno dei candidati capolista sarà eletto Presidente della Commissione dal Parlamento europeo, previa proposta formale dei Capi di stato o di governo, che prenderanno in considerazione l’esito delle elezioni europee.
Nel 2014 il candidato capolista del Partito popolare europeo, Jean-Claude Juncker, è stato nominato Presidente della Commissione. Prima delle elezioni 2014, cinque partiti politici europei avevano designato i loro “candidati capilista”.
In una risoluzione votata a febbraio 2018, il Parlamento si è detto disposto a rifiutare qualsiasi candidato alla Presidenza della Commissione che non sia stato designato “candidato capolista” prima delle elezioni europee del 2019. I deputati europei ritengono che nel 2014 il sistema si sia rivelato un successo, stabilendo un legame tra la scelta del Presidente della Commissione e l’esito delle elezioni europee, e sottolineano che le elezioni del 2019 saranno l’occasione per consolidare questa prassi.
Anche la Commissione europea ha raccomandato di continuare e migliorare questa procedura, conosciuta anche come “Spitzenkandidaten”, in vista delle elezioni del Parlamento europeo del 2019. Entro la fine del 2018, i partiti nazionali ed europei dovrebbero annunciare il candidato alla Presidenza della Commissione da loro sostenuto e, idealmente all’inizio del 2019, annunciare il programma del candidato. Quest’ultimo lo presenterà e discuterà in dibattiti dal vivo durante la campagna elettorale nel 2019.
Un partito politico si definisce europeo se opera a livello europeo ed è costituito da partiti nazionali con parlamentari eletti in almeno un quarto degli Stati membri.
Ad oggi abbiamo i seguenti SpitzenKandidaten
Partito Popolare Europeo (PPE)
Durante il Congresso di Helsinki dell’8 novembre 2018, il Partito Popolare Europeo (PPE) ha eletto Manfred Weber (CDU, Germania) suo “candidato principale” per le elezioni europee.
Il quarantaseienne Weber ha iniziato la sua carriera politica nel Parlamento regionale nel 2002 ed è stato poi eletto al Parlamento europeo nel 2004. Dal 2014 è diventato Presidente del gruppo PPE. Il candidato si è laureato in ingegneria fisica presso l’università di Scienze applicate di Monaco.
Partito dei socialisti europei (PSE)
In qualità di unico “Spitzenkandidat” del Partito dei socialisti europei (PSE) Frans Timmermans, 57 anni, sarà formalmente nominato dai membri del congresso che si terrà a Lisbona il 7 e 8 dicembre 2018.
Timmermans (PvdA, Paesi Bassi) è attualmente primo vicepresidente della Commissione europea. È stato eletto per la prima volta nella seconda Camera del Parlamento olandese nel 1998. Dal 2007 al 2010 è stato Segretario di Stato per gli affari europei e dal 2012 al 2014 ministro degli affari esteri nel gabinetto di Mark Rutte. Timmermans è laureato in lingue e letteratura francese presso l’Università Radboud.
Gruppo dei Conservatori e Riformisti europei (ECR)
Jan Zahardil (Partito democratico civile, Repubblica ceca) il 14 novembre è stato designato candidato principale del suo partito. Zahardil, 55 anni, è membro del Parlamento europeo e del gruppo dei Conservatori e Riformisti europei (ECR). È anche Presidente di Conservative and Reformists Alliance of Europe (ACRE). Prima dell’inizio della sua carriera come membro del Parlamento europeo nel 2004, è stato membro della Camera dei Deputati della Repubblica ceca. Zahradil è un ricercatore di professione, in possesso di una laurea in ingegneria conseguita presso l’Università di Praga.
Alleanza dei liberali e dei democratici per l’Europa (ALDE)
Durante il congresso di Madrid (8-10 novembre), il partito Alleanza dei Liberali e dei Democratici per l’Europa (ALDE) ha annunciato la propria intenzione di designare una squadra di leader liberali, invece di un singolo “Spitzenkandidat”, per la campagna elettorale delle elezioni europee. Il presidente del gruppo ALDE è stato incaricato di suggerire un gruppo formato da un massimo di 9 persone, che sarà approvato in un congresso elettorale a Berlino all’inizio del 2019.
Partito europeo dei Verdi
I due “Spitzenkandidaten” dei Verdi sono stati annunciati qualche giorno fa e sono precisamente
Ska Keller e Bas Eickhout
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