Elezione Presidente della Repubblica, seconda fumata nera

Come ieri, hanno prevalso le schede bianche (527). I nomi con più preferenze Mattarella e Maddalena (39 a testa) con i consueti voti “burla” a Baglioni, De Sica e Giovanni Rana

di Antonio Di Monaco

Secondo giorno di votazione e nuova fumata nera per l’elezione del presidente della Repubblica. Come ieri, però, hanno prevalso le schede bianche (527) e quindi domani si tornerà in Aula alle 11 per la terza giornata di votazione. Da segnalare anche 38 le schede nulle e 9 i voti. Tra i nomi scritti sulle schede, quello di Sergio Mattarella (39 preferenze), del candidato degli ex M5S Paolo Maddalena (stessi voti) e del presidente di Italia Viva, Ettore Rosato (12 voti) e del deputato di “Noi con l’Italia” Renzo Tondo (17). Sono stati 8 i voti per la ministra della Giustizia Marta Cartabia. Non sono mancati i consueti “voti-burla” e sulle schede c’è chi ha segnato il nome di Claudio Baglioni, Christian De Sica, Giovanni Rana o, più seriamente, di Paola Regeni, madre di Giulio.


Fuori dall’emiciclo, si sono susseguiti gli incontri tra i leader di partito, vedi Letta-Tajani e il segretario dem, Speranza e Conte. Dal centrosinistra nessuna proposta di nomi, ma l’invito ai leader del centrodestra per un nuovo incontro domani (“Sarà il giorno chiave, ha detto Letta). Subito impallinato da Pd e Iv il nome di Franco Frattini con il leader dei 5S, Giuseppe Conte, che ha rimarcato come non sia “il momento del muro contro muro”. Proclamata, infine, Rossella Sessa al posto di Fasano, con i Grandi elettori che tornano a essere 1009.