Sono state 412 le schede bianche. Mattarella ottiene 125 voti, Crosetto (FdI) 114 e Maddalena 61. Tra le new entry Mastella, Giorgio Almirante e l’attore Mario Girotti, in arte Terence Hill
di Antonio Di Monaco
Niente quorum per l’elezione del Presidente della Repubblica anche nella terza votazione che si è conclusa nel pomeriggio alla Camera. Le schede bianche sono state 412. Il più votato è stato Sergio Mattarella con 125 voti, seguito da Guido Crosetto con 114, quasi il doppio rispetto ai Grandi elettori FdI (63 in tutto). Il terzo più votato, con 61 preferenze, è stato Paolo Maddalena, quarto Pierferdinando Casini (52 voti), poi Giancarlo Giorgetti (20 voti) e Marta Cartabia (8 voti).
Tra le new entry dello scrutinio, ci sono Clemente Mastella, Pier Luigi Castegnetti e Giorgio Almirante tra le new entry del terzo spoglio, in corso alla Camera. Tra i votati spunta il nome di Rino Formica, ma anche dell’attore Mario Girotti, più noto con il nome d’arte Terence Hill. Un voto anche per l’ex candidato a sindaco di Roma del centrodestra, Enrico Michetti, uno al cantautore romano Claudio Baglioni. Un voto se lo aggiudica anche l’attrice comica Gegia, pseudonimo di Francesca Carmela Antonaci.
Più in generale, il risultato che emerge dalla terza votazione è la spaccatura del centrodestra che fino a ieri aveva fatto dell’unità la sua bandiera. Al momento del voto, Forza Italia e Lega hanno optato per la scheda bianca, mentre Fratelli d’Italia ha disertato la prima chiama e poi ha deciso di votare Guido Crosetto. Salvini ha rilanciato il nome della presidente del Senato, Elisabetta Casellati.
Il centrosinistra, che ha optato per la scheda bianca, con Letta propone un supervertice per decidere un nome condiviso: “No a candidature che spaccano la maggioranza”, ha ribadito il segretario Dem che ha avuto un lungo incontro con Matteo Renzi per concordare i prossimi passi. Sul fronte pentastellato, Giuseppe Conte ha confermato che “il M5S dice sì a Draghi al governo”. Domani la prima chiama è prevista per le 11: per essere eletti bastano 505 voti, ovvero la maggioranza semplice.